19 ottobre 2012

L'importanza di chiamarsi Nicola

Anche Damian Florin per i suoi problemi, aveva cercato di mettersi in contatto con Napolitano. Riteneva ingiusto il suo licenziamento e per questo aveva portato avanti, invano, una sua battaglia. Anche le sue lettere al presidente non hanno avuto effetto.

Non si chiamava Nicola, probabilmente. Non era ex ministro, ex potente di qualcosa. E anche il fatto di essere romeno magari non l'ha aiutato. Per essere ascoltati, in questo paese, ci si deve dare fuoco, oppure salire sui tetti delle fabbriche.

Ma se l'immagine della disperazione fa venire in mente i monaci tibetani, la risposta dei partiti alla crisi in questo finale di seconda repubblica, è una blacanizzazione degli stessi, divisi in piccole correnti e partitini.

I Renziani contro i bersaniani. D'alema che potrebbe fare una sua lista. Il PDL della rottamatrice Santanchè, dell'ex Tremonti, degli ex An.

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