21 febbraio 2013

Per decidere domenica

L'università di Siena e le balle di B. [da Nonleggerlo]
In questa campagna elettorale Silvio Berlusconi l'ha ripetuto continuamente, ad ogni intervista, e le interviste sono state più di un centinaio: "Ho mantenuto tutti gli impegni presi, lo dice persino l'Università di Siena, che non è di certo nostra amica: l'80% del contratto con gli italiani è stato rispettato". A volte l'85%, a volte il 100%, a seconda della percentuale che gli veniva in mente.

Grazie a "La Zanzara" di Radio 24, ecco finalmente la versione della famosa "Università di Siena".

    "Sì, ho votato Pdl diverse volte ma questo non c'entra niente. Berlusconi dice delle inesattezze, delle balle. Non è vero che l'80 per cento del suo programma è stato realizzato. Noi prendiamo in considerazione solo i disegni di legge presentati, non quelli che vengono approvati". Lo dice Maurizio Cotta, professore di Scienza Politica all'Università di Siena, e autore degli studi citati spesso dal Cavaliere in questi giorni. "Il nostro gruppo di lavoro - dice Cotta - ha preso in esame il programma del 2001 e ha verificato che sono state presentate iniziative del governo corrispondenti all'80 per cento del programma. Dunque è sbagliato dire che sono "realizzazioni", sono solo "iniziative". Il Cavaliere non può spacciare il nostro studio come sta facendo. Sono affermazioni, come si dice, ballistiche". "Abbiamo analizzato - continua il professore - anche l'ultimo governo Berlusconi, quello del 2008, e su 125 promesse ne ha presentate in Parlamento solo il 42 per cento".


La corruzione in Lombardia (la regione dell'eccellenza) secondo la Corte dei conti:

"Nel corso del 2012 l’azione della Procura ha riscontrato una serie sconcertante di fenomeni corruttivi e concussivi nella pubblica amministrazione”. E’ quanto si legge in uno dei passaggi della relazione del procuratore regionale della corte dei conti della Lombardia Antonio Caruso, scritta in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario.
Finmeccanica: Monti difende il suo ministro dell'Economia
"E' in corso un'inchiesta - dice Monti - ed è importante che vada fino in fondo senza interferenze da parte del sistema politico". "Per quanto riguarda il coinvolgimento del ministro Grilli - precisa - ha fornito a me, da tempo, e anche pubblicamente, tutti i chiarimenti sulla vicenda per cui ricorre il suo nome. Chiarimenti che mi bastano e sono sufficienti".
E attacca la sinistra "ideologica"

“D’altra parte – dice ancora Monti – se vince la sinistra l’Italia penserà di aver fatto qualcosa che va in favore dei deboli, ma quella cultura in diverse componenti della coalizione mi fa temere che l’ideologia prevarrebbe sulla concretezza dei provvedimenti che servono”.
Per cui i principi della sinistra sono ideologici (come il famigerato articolo 18), quelli dei neoliberisti sono riforme (per il bene del paese)?
Meno 3 giorni al voto ..

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