24 febbraio 2013

Vi aspettiamo domani

Ok. 
Godetevela anche oggi. Con le vostre sparate sui magistrati.
Con le vostre promesse.
Dopo tutta questa campagna elettorale fatta di promesse, di tasse da tagliare, di giaguari, di cani e nipoti da esporre per l'elettore bue che deve essere rincuorato.

Ma da lunedì sera si cambia.
Basta scherzare.
Da lunedì sera si deve parlare di lavoro e disoccupazione.
Di violenza sulle donne e della anticultura maschilista.
Di conflitti di interesse (non solo quello di B.).
Di criminalità organizzata, di corruzione e di evasione fiscale.

Dei soldi sottratti a cultura e tutela del territorio che finiscono nei bidoni del cielo. Quei caccia F35 che nemmeno sappiamo quanto ci costeranno.
Un progetto a cui non possiamo rinunciare perché il nostro paese (parole del generale Di Paola)  "Con tutto il rispetto, non ci si può confrontare con il Costarica". Come se il livello di democrazia di un paese si misura con le sue capacità offensive. Di un caccia che deve stare lontano dai fulmini.

Da domani si fa sul serio. O non si farà proprio. Perché la Grecia (la miseria, i fascisti di alba dorata) non è così lontana.

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