21 aprile 2013

L'insicurezza dei cittadini.


Si può sostenere che esista una segreta carta costituzionale che al primo articolo reciti: la sicurezza del potere si fonda sull'insicurezza dei cittadini. Di tutti i cittadini, in effetti: anche di quelli che, spargendo insicurezza, si credono sicuri …Leonardo Sciascia, Il cavaliere e la morte
Queste parole sono state scritte dal maestro di Recalbuto, uno degli intellettuali che aveva trovato la chiave per decifrare i segreti della storia del nostro paese, nel 1988 e si riferiscono al decennio precedente, gli anni '70. Gli anni della strategia della tensione: la guerra asimmetrica fatta con le bombe, con le stragi, con le operazioni sporche (le infiltrazioni a sinistra), fatta da pezzi dei servizi, gruppi di estrema destra protetti e foraggiati dai primi, pezzi delle istituzioni che hanno messo la fedeltà atlantica davanti la Costituzione.

Destabilizzare, per stabilizzare: per impedire l'avanzata delle sinistre nel paese, la sua modernizzazione, per impedire, a qualunque costo il cambiamento del quadro politico nel nostro paese. Quadro che, rimasto asfittico, ha partorito la corruzione, le mafie, le lobby.

Sono passati anni, ma i misteri d'Italia, le stragi, sono rimaste senza colpevoli, pur avendo chiara la matrice neofascista di queste, con tutte le coperture istituzionali.
Gladio, Ordine Nuovo, Aginter Press, il Sifar poi Sid e poi Sismi, Nuclei difesa dello Stato, l'Anello ..

Come avviene oggi la destabilizzazione?

Ministri del lavoro che producono licenziamenti.
Ministri della difesa che comprano armi per la guerra.
Ministri della giustizia non amministrata per il popolo e per la legge uguale per tutti, ma per una legge dove uno è più uguale degli altri.
Ministri della sanità privata, dove l'interesse non è nel curare, ma nel fare profitto sulle cure.
Ministri della cultura e dell'istruzione che non sanno a cosa serve cultura e istruzione.
Governi che lavorano per il bene di pochi e non per il bene comune.

Disoccupati, precari, gente che non sa se domani avrà ancora un lavoro, se domani potrà curarsi. Gente senza speranza che vive nell'insicurezza. Anche oggi, l'insicurezza. Sempre per mantenere la stessa sicurezza del potere di cui parlava Sciascia.

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