26 gennaio 2014

Cambiare la classe dirigente

Visto che il nuovo che avanza (un'altra volta) sta cambiando il paese mettendo in mano alle segreterie dei partiti e ai cda dei grandi gruppi industriali la scelta degli eletti, sarà dura che riuscirà a cambiare la classe dirigente dentro le istituzioni.



Come Antonio Mastrapasqua, indagato in una inchiesta su fatture gonfiate all'ospedale israelitico.
Report se ne era già occupata, ben prima che arrivasse la magistratura.
Antonio Mastrasqua è presidente dell'Inps, siede in diversi consigli sindacali di società private, è numero due di Equitalia, controllata al 49% dall'Inps.La Corte dei Conti ha parlato di “eccessiva concentrazione di potere ” nelle mani di una sola persona che deve gestire le nostre pensioni, deve affrontare il problema degli esodati (e ancora non sappiamo bene quanti sono e quali risorse possiamo usare per loro), la fusione nell'Inps degli enti dell'Inpdap e dell'Empals, la questione degli esuberi nell'Inps.
Di fronte a questo cumulo di cariche (e anche ad una situazione da conflitto di interessi, visto che Equitalia riscuote tributi e più incassa più riceve uno stipendio alto) il ministro Fornero si è affidata alla sensibilità personale della persona.Lei, come ministro Fornero, certe cose non le avrebbe fatte.Come le commesse dell'Inps a società di cui il presidente Mastrapasqua è in società.E se non è la politica che fa delle leggi certe sull'incompatibilità e sulla impossibilità di cumulare cariche, attendere la “sensibilità” dei singoli non ci porterà lontano.
L'ospedale Israelitico di Roma ha pagato i propri debiti con l'Inps usando i crediti che godeva con la regione Lazio: si può fare, ma rimane anche qui la domanda. È opportuno visto che sia da una parte che dall'altra cè la stessa firma di Antonio Mastrapasqua?

Rimaniamo in attesa che se ne occupi la politica, sempre che abbia voglia di farlo. 
Eh, Renzi?

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