11 giugno 2014

L'ingiustizia farà il suo corso

Bel segnale quello lanciato al paese e ai magistrati, da parte del Parlamento (compreso dei pezzi della maggioranza).
In un momento come questo, dove abbiamo da una parte la crisi, la disoccupazione, il lavoro che non c'è e dall'altra le inchieste su Mose, Expo, gli arresti di politici, finanzieri, commercialisti, banchieri, il parlamento approva una norma sulla responsabilità civile delle toghe.
In un paese normale, potremmo anche discutere di responsabilità civile dei magistrati. Ma noi non siamo un paese normale: siamo un paese dove Erri De Luca va a processo per le sue parole contro la TAV, ma nulla viene fatto contro chi istiga all'evasione (per dirne una).
Va ricordato che, già oggi, il cittadino può rivalersi nei confronti dello stato, per gi errori della giustizia.
Ma la scelta del parlamento può anche essere letta come una ritorsione alle inchieste.

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