03 giugno 2014

Sullo sciopero Rai

Non vorrei che si parlasse dello sciopero Rai in modo strumentale (per attaccare sindacati) e ci si dimenticasse di una cosa: che la Rai da un pezzo non svolge più (o comunque lo fa sempre meno) il ruolo di servizio pubblico.
Vogliamo tagliare gli sprechi Rai? Benissimo. Non penso che i tagli chiesti a Renzi riescano a centrare l'obiettivo, che dovebbe invece passare dalle cariche nei TG, i contratti milionari, i prodotti acquistati all'esterno.
I giornalisti vogliono scioperare? Bene, ma che non tirino in ballo il servizio pubblico. Dov'erano quando venivano cacciati Santoro (due volte), Biagi e Luttazzi?
Quando venivano imposti dirigenti, direttori, trasmissioni, giornalisti?
Paradossalmente, il servizio pubblico lo fa più una trasmissione come Report, comporta da giornalisti free lance.

PS: ma avete capito quale è la visione che Renzi ha della Rai?
Togliere la Rai dai partiti, bene. Ma come?
Facendo un trucco come per il Senato? Si fa ritornare la Rai sotto il controllo dell'esecutivo o di nominati?


Ps2: sempre a proposito di Servizio pubblico, ieri su Rai3 alle 20.00 è andato in onda una puntata di uno sceneggiato del 1958 "Ai confini della realtà"....

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