02 gennaio 2015

Marta stai serena

Vi ricordate di Marta, la povera lavoratrice che vorrebbe avere un figlio ma non può, per colpa delle perfide colleghe nel pubblico, garantite?
Era la metafora che Renzi aveva usato per sponsorizzare il suo jobs act, versione confindustria.
Ora, abbiamo letto il contenuto della legge di stabilità che fa cassa con gli autonomi (le partite Iva, vere o false): sia con l'aumento della tassazione che con i contributi per la previdenza (passati dal 27 al 30% e passa).
Verseranno di più, col rischio di non vedersi corrisposta alcuna pensione un giorno, vista la tipologia discontinua del loro lavoro.
Forse un tentativo per spingere quelle come Marta a versare contributi alle casse autonome (e non all'Inps)?
Sono 3 milioni di lavoratori che ha dentro assieme i piccoli artigiani, commercianti, ma anche quelli che lavorano come free lance, anche nel pubblico.
Non dovrebbe essere difficile regolare questo mondo, che mette assieme lavori dipendenti mascherati e lavori veramente autonomi (regolati da studi di settore) dove è molto facile evadere e dimostrare fatturati bassi.
Perché non si rende questo settore completamente tracciabile al fisco, così evitiamo i soliti stereotipi tra chi evade e chi no?

In ogni caso Marta può star Serena: anche quest'anno niente figli.  

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