18 maggio 2015

Nervosetti, eh ..

Seguo twitter perché è uno dei modi per tastare il polso della politica, dietro le dichiarazioni ufficiali.
Per esempio, ieri due esponenti del PD, renzianissimi (Nicodemo e Serrachiani), se la sono presa con Fassina e Civati.
Rei di non appoggiare la candidata PD Paita nelle elezioni regionali.

Si è creato l'asse Civati Toti, scriveva ieri la vice di Renzi ... 
Ha detto Civati che è meglio Berlusconi di Renzi. Ecco perché vuol far vincere Toti. Bertinotti 2, il ritorno. — Debora Serracchiani (@serracchiani) 17 Maggio 2015 - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Pd-Serracchiani-Civati-tifa-Toti-bertinotti-raffaella-paita-luca-pastorino-8afd0c50-2452-4d67-b0c0-e3131667b9e5.html

Nicodemo (@fnicodemo) scriveva invece sulle primarie
Quelli che le primarie sono bellissime, ma solo se vinciamo noi, sennò ci portiamo il supersantos a casa.
Come se uno dovesse veramente ingoiare tutto: la candidatura della Paita, l'appoggio degli ex scajoliani, la politica del cemento.

Insomma, prima se la prendevano con la minoranza perché non se ne andava.
Poi, quando una sua parte se ne va via, se la prendono perché vota per un altro candidato. Usando argomenti falsi, pur di screditarli.

Iniziano ad essere nervosetti, questi qua: si rendono conto che dopo il Veneto, la Liguria potrebbe essere in bilico.

Per non parlare della Gomorra campana: pur di non riportare l'uscita di Saviano al salone del libro di Torino, sulle liste, i TG hanno omesso proprio di parlare di Torino.
È un Saviano amaro anche quello che parla dei progressi dell'Italia e dell'Europa. "È dura perché credevo di più in un percorso di riforme in Italia, nel sud che mi sta più a cuore. Avete visto qualche cambiamento? Niente e niente sarà" ha detto al Salone del Libro di Torino, accolto come una star a un incontro con il giornalista tedesco Gunter Wallrass, famoso per i suoi travestimenti. "Quando c'era Berlusconi al governo l'argomento antimafia era abbastanza principe per dimostrare che il Governo non andava bene. Quando ci sono - ha continuato Saviano - al governo i 'buoni' l'aspetto antimafia sparisce". L'autore di Gomorra ha parlato poi del semestre italiano Ue dicendo: "Pensavo fosse una grande occasione. Questo paese ha una grande tradizione antimafia e pensavo si sarebbero chieste all'Europa leggi antiriciclaggio. Sapete quale è la città - ha sottolineato Saviano - in cui si ricicla di più al mondo? Londra. E poi c'è l'Austria. E chi è contro le leggi antiriciclaggio? La Gran Bretagna e l'Austria". "Pensavo che noi avremmo detto - ha continuato lo scrittore -: queste sono le regole che vogliamo portare avanti e invece non è mai stata detta la parola antiriciclaggio e mafia, anzi, sembrava quasi ci fosse una vergogna nel citare questi temi come se si volesse associare l'immagine dell'Italia all'immagine mafiosa".
Secondo Saviano "non è possibile che la critica venga associata al disfattismo", nel senso che "non è nascondendo la ferita né dichiarando gufi o disfattisti quelli che criticano che si insegue la bellezza. Questo si fa seguendo un percorso diverso", ha sottolineato Saviano soffermandosi anche sulla questione dei migranti: "Risolvere il problema è difficile è complicato ma nel mare si rispetta la legge del mare. Non si lascia nessuno annegare", ha concluso prima di lasciare il Lingotto accompagnato dalla scorta.

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