24 dicembre 2015

Ne valeva la pena (quella vena di pessimismo alla vigilia di Natale)

Seguo spesso i tweet della base renziana per capire come ragiona la pancia del potere, quali siano le armi di distrazione di massa, gli spot con cui indorare il mondo.
Ieri, per esempio i filoni erano la risposta dell'antitrust al M5S, l'inaugurazione della variante di Valico e poi la riforma della Rai e la commissione di inchiesta sulle banche.

L'antitrust  (di Pitruzzella) risponde a De Battista (M5S) dicendo che il ministro Boschi non ha violato le norme sul conflitto di interessi: è la legge Frattini del 2004. Ci tocca riabilitare il governo Berlusconi, e i suoi conflitti di interesse che tanto scandalizzavano il PD (o forse era invidia) ai tempi. Tra l'altro, pure lui aveva inaugurato un pezzo della variante, anni fa. A volte ritornano, verrebbe da dire, o non se ne sono andati.

Stante così le cose mi chiedo se ne sia valsa la pena, battersi in tutti questi anni contro leggi ad personam, conflitti di interesse (tv, assicurazioni, calcio..), disprezzo dei principi della Costituzione (la legge uguale per tutti, il diritto alle cure, l'accesso agli studi, la tassazione progressiva al reddito, il senso morale di chi rappresenta lo Stato).
Valeva la pena prendersela con B. , con Bondi, con Verdini, con Bonaiuti, Schifani, Alfano, Formigoni, quando ora te li ritrovi dall'altra parte. Compreso Sala, il city manager della Moratti (altro ministro di B. ed ex sindaco PDL di Milano). A parte Brunetta, l'ultimo giapponese, è tutto un mescolamento, un uniformarsi al centro. Viva le riforme, viva la stabilità.

Volevamo una Rai lontana dai partiti, senza lottizzazioni e ora troviamo un'azienda in mano ad un supermanager che risponde al governo che nominerà direttori di provata fede politica.
Volevamo la fine delle grandi opere faraoniche e stiamo ancora lì a parlare di TAV e di Ponte sullo stretto. Inauguriamo tratti di autostrade, con tanto di crepefotografate dai giornalisti, costati miliardi e durati anni, per i soliti tagli di nastro autocelebrativi.

Ne valeva la pena?
Siamo passati dal Trota, dai La Russa jr, dai Ligresti jr alla figlia del presidente Boschi e dell'imprenditore Guidi.
Dalle banche in mano ai furbetti del quartierino, alle banche usate per gli affari dei parenti.
Dalla Tv lottizzata alla tv lottizzata.
Le unioni civili le stiamo aspettando.

La legge elettorale è stata modificata e per garantire la stabilità ha un premio di maggioranza che cambia gli assetti istituzionali senza dirlo.

Ancora un po' e sentiremo dire che i ristoranti sono pieni ..

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