12 gennaio 2016

La percezione e la realtà

Il ministro Boschi ieri sera ad Ottoemezzo si lamentava dell'accanimento mediatico nei suoi confronti, per la vicenda della banca Etruria.
Ma come, le banche sono quattro eppure si parla solo di questa... Vero, ma nelle altre non c'è di mezzo un ministro importante come lei.
Io ero informata, come tutti, dai giornali .. Eppure la questione della fusione di Etruria con la popolare di Vicenza non era notizia così nota, solo chi era addentro i fatti la conosceva.

Insomma, da una parte troviamo il PD in versione grillina, nei confronti del sindaco di Quarto: la campagna mediatica, l'occupazione dell'aula, i tweet che rimbalzano in rete.
Dall'altra l'insofferenza verso i riflettori che mantengono viva l'attenzione su una banca, probabilmente male amministrata e che ha mandato in crisi migliaia di obbligazionisti. Non tutti speculatori di borsa.

Per giudicare serenamente queste storie servirebbe staccarsi dalla percezione mediatica degli stessi e rimanere attaccati alla realtà. Il decreto salva banche che avrebbe al suo interno una legge che salverebbe gli amministratori dalle rivalse dei correntisti (una norma comoda per Boschi sr.).
Oppure il meccanismo di selezione dei candidati del M5S che mostra ora tutti i suoi limiti, specie al sud, dove sono stati candidati i soliti portatori di voti.

Ma difficile oggi separare percezione e realtà, in un momento in cui la politica è vissuta come un tifo calcistico.
Per cui l'arbitro (per esempio Saviano) è cornuto se fischia contro il PD e il ministro Boschi, mentre invece è bravo se fischia contro Grillo e chiede le dimissioni del sindaco Capuozzo.

La percezione distorta del paese viene usata anche per giustificare cambi di rotta anche imbarazzanti.
La legge sulle unioni civili che sarebbe stata approvata entro l'anno (scorso) non è stata approvata perché sgradita all'alleato centrista nel governo più di sinistra della storia.
Come anche il reato di clandestinità: è inutile, intasa i tribunali, costa al contribuente, rallenta la macchina della giustizia.
Eppure toglierlo darebbe una percezione sbagliata sulla popolazione.
Curioso, il PD adotta come giustificazione per non togliere questo reato le stesse giustificazioni usate da Grillo ai tempi, ovvero che ci farebbe perdere voti.
Come diveva Grillo " il M5S avrebbe ottenuto percentuali da prefisso telefonico".

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