25 gennaio 2016

Presa diretta – le unioni civili

Scialpi e Roberto Blasi hanno raccontato la loro esperienza di coppia omosessuale a Presa diretta: si sono sposati negli Stati Uniti ma il loro matrimonio non vale in Italia.
Così succede che, a seguito di un ricovero dell'ex cantante, il compagno è stato lasciato fuori dalla sala ricover: “Potevo morire e Roberto non avrebbe saputo niente” - commentano ora, lì c'è stata l'umiliazione, il sentirsi un cittadino di serie B.
Anche per i cani e gatti i politici danno diritti: per gli omosessuali no.
Cos'è per voi la famiglia? L'amore.

Sono migliaia le coppie che aspettano l'approvazione di una legge sulle unioni civili: ora la legge fortemente voluta da Renzi verrà votata al Senato.

Chi sono le coppie omosessuali che aspettano di diventare cittadini di serie A?
Ci si rende conto che si è di cittadini B nel momento della malattia: Federico Ruffo ha ascoltato la testimonianza di un manager Almaviva, Cesare, che ha perso il compagno, non ha potuto ereditare direttamente.
“Con Stefano eravamo un modello di famiglia”, ma per lo Stato eravamo peggio di cittadini di serie B, non avevamo diritti.
Ora Almaviva ha istituito un registro per le coppie omosessuali, per concedere le vacanze matrimoniali anche a loro.
Anche ATAC, l'università Alma Mater, il teatro Massimo a Palermo, DHL, Intesa, Telecom stanno facendo lo stesso: apripista è stata Ikea in Italia.
È stata una constatazione che i dipendenti sono uguali anche nella diversità: uguali nei diritti, estesi alle coppie di fatto. Sconto dipendenti, bonus per il matrimonio.
“Ha un costo, ma non è un costo, va chiamato correttezza” – dice il responsabile dei rapporti esterni.

Sergio Lo Giudice è un senatore PD che si è sposato in Norvegia: Luca è figlio di uno solo dei partner. E questo porta molti problemi, per le cure mediche, per la scuola.
Che genitori sono?
Sono una coppia che ha voluto fortemente questo figlio e che per questo hanno tante attenzioni: il figlio è nato in California, attraverso l'utero di una mamma surrogata.

A Palm Springs il giornalista ha incontrato una di queste “mamme”: ha donato tanti figli ad altre coppie, figli surrogati li chiama. Da il dono della vita ad altre persone: mi permette di aiutare altri a realizzare i loro sogni familiari, per aiutare il prossimo.
Si è creato un rapporto particolare coi genitori, ma mentalmente sapevo che non era mio figlio.

“Non sto vendendo il mio corpo e la legge qui è molto rigorosa2 – risponde alle critiche dei conservatori italiani (quelli che parlano di crimine contro le donne). Non lo faccio per i soldi, spiega: non c'è un prezzo per il bambino, ma solo le cure e i farmaci, e il tempo per cui mi assento dal lavoro. È il dono della vita, perché parlare di un prezzo?

Sarebbero almeno 2000 i figli di coppie lesbiche o gay: come le gemelle di Giovanna e Roberta.
Giovanna, una delle due mamme, è sicura: il paese è pronto a questa legge.
Per gli amici della coppia è tutto naturalmente semplice: c'è amore attorno alle gemelline, Emma e Giada, che non si sentono affatto due bambine diverse dalle altre.

Le sentenze dei giudici.
La prima sentenza per l'adozione dei figli è stata del giudice Cavallo a Roma: non ritiene di aver fatto una legge in vece dei parlamentari, ma ha applicato l'adozione per i singoli.
Siccome i cittadini sono tutti uguali, non si poteva discriminare: il faro della sua scelta è stata la serenità dei bambini.
Non c'erano motivi per rigettare questa scelta.

Sabato scorso 1 milione di persone sono scesi in piazza in Italia, a sostegno del DDL Cirinnà: FI e LN voteranno contro, a favore SEL, M5S e PD, sebbene una sua parte sia contraria.
L'alleato di Renzi ha promesso battaglia: Ruffo è andato in Senato a sentire cosa ne pensano.

Centinaio, capogruppo della LN: è contrario perché la legge permette l'adozione di qualunque tipo, tirando fuori anche la storia dell'uomo e del cane in Australia ..
Gasparri: c'è il rischio che si faciliti le procedure dell'utero in affitto, che sono illegali. Un crimine contro l'umanità, secondo Gasparri.
Formigoni: non vogliamo l'adozione, il matimonio gay è inaccettabile, è una unione la loro. L'omosessuale ricco che affitta una donna nel terzo mondo fa una violenza alle donne.
Fioroni, del PD: la famiglia è una e ha i diritti per tutti. Si possono concedere i diritti ai gay, ma è contrario alle adozioni, il figlio non è un diritto a qualunque costo.

La senatrice Cirinnà invece ritiene che l'adozione sia un tema fondamentale, non ci possono essere mediazioni: la stepchild adoption va chiamata in italiano, l'estensione ai gay della possibilità di adottare un figlio, la capacità genitoriale, su decisione di un tribunale.
Se si toglie l'articolo 5 si snatura la legge: non possiamo pensare che ancora in Italia si discrimini un uomo solo perché ama un altro uomo.
Siamo rimasti con la Slovacchia, Bulgaria e Lettonia.

L'utero in affitto non c'entra niente col DDL Cirinnà, è legato alla legge 40: la legge istituisce solo un registro per le unioni civili, con pari diritti alle coppie sposate.

Comunque, la possibilità di adottare un bambino, per le coppie omosessuali, esiste in molti paesi europei, se anche passasse, non saremmo in brutta compagnia.

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