06 giugno 2016

Report – come è andata a finire (stagione 2016)

La vicenda delle banche popolari, i premi dei dirigenti pubblici e la vicenda dell'IDI. E l'inchiesta sul fondo Blackrock, partita con un pacco pieno di carte ricevuto in redazione. E conclusa con l'invito a Bankitalia a fare chiarezza..

Saltimbanche di Giovanna Boursier
Giovanna Boursier ha intervistato il commissario europeo per la concorrenza (Vestager) chiedendole conto sul fondo Atlante: avrebbe dovuto comprarsi le sofferenze delle popolari, ma invece pare che le abbiamo salvate dal fallimento.
Tutto corretto per l'Europa, nessun aiuto di Stato?
L'aiuto serve alla popolare di Vicenza e anche alla Veneto Banca: nel cda siede una ex consulente del governo per la riforma delle popolari, De Franceschi.
Vice presidente è Schiavon che ammette non avere i dati aziendali per un business plan, con una storia di regalini dalla banca da parte dell'ex presidente.

Ci sarà una azione di responsabilità contro gli ex vertici? L'attuale presidente Ambrosini quando era in Alitalia non ha fatto azioni contro gli ex manager della compagnia di bandiera.
Basteranno i soldi del fondo Atlante? Vedremo, le banche non sono disposte a mettere altri soldi.
E i rimborsi per i risparmiatori? Arriveranno fino all'80% per le persone con reddito fino a 35mila euro.
Ma chi sono i responsabili delle truffe ai danni dei risparmiatori convinti a comprare prodotti a rischio? Vegas in pubblico ha spiegato che era tutto a posto, tutti i rischi erano indicati nel prospetto, anzi “un eccesso di informazione equivale a nessuna informazione”. Serviva un riassunto del rischio che Consob stessa ha fatto togliere.
Si chiamano “scenari di rischio”, che Consob considera ingannevoli, anche se in Europa sono accettati.

L'ex commissario Bragantini intervistato dalla Boursier raccontava che con quei prospetti sarebbe stato più difficile piazzare quelle subordinate a risparmiatori non consapevoli del rischio.
Sono 31 miliardi alle famiglie: sono migliaia di risparmiatori che avevano poco e hanno perso tutto.
E la vigilanza cosa ha fatto? Ha mancato il proprio ruolo, ha violato la regole Consob di informare il rischio delle azioni acquistate.
Vegas si trincera dietro un divieto dell'Europa che però, Report non trova nelle carte della stessa authority.
La realtà è che è stato Vegas ascoltando il volere delle banche, ad aver tolto il prospetto, e che ora dovrebbe dimettersi.

La congregazione, di Emanuele Bellano (qui il pdf del servizio): L'IDI – Istituto dermatologico dell'Immacolata.
Dopo una gestione dissennata dell'IDI, da parte di padre Decaminada, leader della congregazione, l'istituto è quasi fallito. Era convenzionato col pubblico e alla fine non pagava i dipendenti.
Il buco di 800 ml e dopo le inchieste della procura si arriverà al rinvio a giudizio per i manager e i leader della congregazione.

Il manager Profiti, presidente del Bambin Gesù è stato incaricato del salvataggio: i soldi sono però arrivati dal pubblico in una legge di stabilità che stanziava soldi al Bambin Gesù.
Oltre ai rimborsi pubblici, anche questi 50 ml a cui si aggiungono altri 30 ml senza vincolo di destinazione. Soldi per un ospedale pediatrico che sono usati per salvare dal crac un istituto.
Dai bilanci emerge che parte dei soldi sono stati messi da parte, per un tesoretto da 200 ml: dal punto di vista politico è tutto a posto?
Il giornalista Bellano ha sentito il sottosegretario Marazziti: Bambin Gesù è una struttura di eccellenza – ha risposto.
Peccato però che di strutture di eccellenza ne esistano tante, ma non tutte prendono i soldi dati al Bambin Gesù.
Il Gaslini a Genova ad esempio prende solo 2 ml di euro, dallo Stato, altri soldi arrivano dalle famiglie dei bambini.
IDI dallo Stato ha preso in dieci anni più di 430 ml di euro: i manager che lo hanno amministrato male che fine hanno fatto?
Profiti è quello che ha ristrutturato casa di Bertone con quei soldi.
Decaminada prelevava gli incassi dell'istituto in contanti, stesso l'ex DG Incarnato.
C'è chi ha cambiato settore: a Malta stanno investendo degli italiani, per creare un ospedale per fare del turismo sanitario. Chi sono gli investitori?
Report ha fatto il nome della senatrice Bianconi.
Nemmeno l'ambasciatore sa chi siano queste persone, sebbene il progetto sia importante: il budget previsto è di 200 ml di euro.
Spunta anche il nome dell'avvocato Rosi, che aveva curato gli interessi dell'IDI e che ora segue il bando dell'ospedale.
Degli investimenti dell'IDI in Congo, per fare un'operazione di estrazione di petrolio, attraverso una società di nome IBOS.

Non è che i 100 ml del progetto arrivano dai soldi messi da parte dell'IDI?

Bernardo Iovene – la sforbiciata (qui il pdf del servizio): Il premio di risultato dei dirigenti pubblici.
Cosa devono fare i manager pubblici per prendere il premio?
In Italia li hanno preso tutti i dirigenti, lo decidono loro stessi. Anche a Roma, dopo appena un mese dall'insediamento.
Ma quali sono gli obiettivi? Fare riunioni, numero di atti siglati, far fare delle visite …
Premi per 50mila, 80mila euro: tutti i cinquantamila dirigenti di comuni, regioni e ministeri.
Bernardo Iovene è andato a controllare cosa è cambiato dopo la riforma della ppaa: Chiamparino che doveva mettere una toppa non ha cambiato nulla.
Premi per uno che apre powerpoint e fa due slide.

IL M5S voleva tagliare il fondo dei premi, ma è stato bocciato e criticato anche dai sindacati, come la CGIL.
In Emilia il fondo è stato spostato eccome: parte del fondo è stato dati agli impiegati.
A Rovigo il premio dei dipendenti è stato tagliato in favore dei dirigenti. E i dipendenti lavorano per gli obiettivi dei dirigenti .. E questi sono stati interrogati dai dirigenti, che volevano scoprire chi fosse la talpa che ha informato Report.
In Toscana, Rossi dice di aver tagliato gli incentivi: ma il DG ha oggi uno stipendio più alto, che ingloba di fatto il premio.
Gli altri 14 direttori generali non prendono incentivi: ma alcuni di loro hanno comunque avuto un aumento.
I dirigenti dei dipendenti hanno comunque preso dei premi.

E nei ministeri?
Una talpa aveva mostrato gli obiettivi a Iovene: erano tutte attività normali.
Ad oggi i premi arrivano per tutti: ai beni culturali chi valuta i dirigenti è un dirigente del ministero stesso. Franceschini non ha risposto alla richiesta di intervista.
Dopo il blocco dei contratti, si è trovato il modo di aumentare gli stipendi col meccanismo dei premi, dati a tutti.
I dirigenti di Palazzo Chigi hanno obiettivi non comunicati ad inizio anno e non sono pubblicati sul sito del ministero (per i dirigenti di seconda fascia): Palazzo Chigi, racconta il grillino Nuti, è l'amministrazione meno trasparente.

La pietra nera, di Luca Chianca (il pdf del servizio): l'inchiesta sul fondo Blackrock

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