30 novembre 2016

Non disturbiamo

Questa mattina ho avuto una discussione sul referendum con un altro pendolare: il tutto è partito dai ritardi, dalle nuove norme sulla velocità dei convogli, che è stata limitata in assenza dei controlli per la sicurezza sulla nostra linea (Trenord, la società mista Trenitalia e regione Lombardia, quella che investe miliardi in autostrade).
Certo, se poi noi votiamo no per tenerci il Senato e continuare a spendere i soldi ...

Posso accettare tutte le critiche, ma non quelle false e nemmeno la gente che ti mette le parole in bocca.
Tu voti no perché vuoi far cadere Renzi ..
Non esiste altra nazione con un Senato come il nostro ..
Se per te la governabilità non è un valore ..
Si vota sulla riforma e non sul governo ..
Ma il Senato non c'è più ..
Ma il Senato non si occuperà più di leggi importanti ..

Tutti argomenti che, per essere smontati necessitano di una argomentazione e, soprattutto, di gente disposta ad ascoltarti.
Se però la gente ti ripete, senza ascoltarti, senza voler capire (che è stato Renzi a personalizzare, a legare riforma e governo, che il Senato rimane e si occuperà pure di leggi importanti, che la governabilità l'aveva anche Berlusconi e Monti e ora stiamo sacrificando la rappresentatività degli elettori ..), rischi pure di far la figura del passionario.
Di quello che si infervora. Che diventa rosso per la rabbia.

Di quello che sa dire sempre di no. Che non gli va mai bene niente. D'altronde uno che legge Il fatto quotidiano, il giornale di Travaglio.
La "conversazione" è proseguita saliti sul treno, finché una signora, sul sedile dietro si è girata è a detto "Che palle .. potete parlare a bassa voce ?".

Non stavamo gridando ma solo parlando ad un tono normale. Che dava fastidio alla signora e alle altre persone.
Allora ho preferito riprendere in mano il libro che sto leggendo "Il rumore della pioggia" di Gigi Fiore.
E ho lasciato la signora a leggersi Repubblica, l'articolo sulla triste vicenda di Lapo Elkann.
Non disturbiamo ..

Mancano pochi giorni ancora.

PS: parliamo di questo, della complessità del descrivere come saranno eletti i nuovi senatori (oggi ci prova Gilioli con lungo e dettagliato post) quando sai che dall'altra parte ti rispondono ma allora non vuoi cambiare .. vuoi lasciare le cose così ..

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