12 maggio 2019

Un gioco al rialzo


In un gioco al rialzo, il capitano ha alzato la posta: non basta un decreto sicurezza? E allora noi facciamo il bis. Al momento è solo una bozza, una sorta di monito agli alleati del 5 stelle e una minaccia al paese: in esso si prevedono multe da 5000 euro a chi salva in mare un migrante.

Un numero che evoca altri tempi del nostro passato: 5000 lire era la cifra che le SS pagavano a chi dava informazioni per catturare una famiglia ebrea.
Ricompense analoghe anche per quanti facevano le spie contro soldati alleati o partigiani



Non proprio una cosa bella da parte di un ministro che cerca (inutilmente) di prendere le distanze da certe nostalgie fasciste.
Perché siccome lui non è fascista, considera il 25 aprile un derby tra comunisti e fascisti, mettendoli sullo stesso piano e di fatto, qualificando come una forza politica come le altre quanti oggi sventolano simboli fascisti, alzano il braccio col finto saluto romano, evocano Mussolini (quello che fece cose buone).

Siccome lui non è fascista è andato a Corleone il 25 aprile (e non il 26 o il 24) ad inaugurare un commissariato. Pochi giorni fa ho ricordato l'anniversario della morte di Peppino impastato, ucciso dalla mafia perché aveva osato, dalla sua radio denunciare i mafiosi e i politici mafiosi seduti nel maficipio (municipio) di mafiopoli, Cinisi.

A Cinisi c'era una stazione dei carabinieri e sulla sua morte indagarono pure i carabinieri di Palermo, l'allora maggiore Subranni.
Eppure l'inchiesta fini in una archiviazione, per i depistaggi, per una soluzione di comodo secondo cui Peppino, il terrorista, era morto mentre preparava attentati.

Se ci insegna qualcosa, la storia di Peppino, è che polizia e carabinieri, come anche giudici e magistrati, servono in parte a risolvere il problema della lotta alla mafia.
E lo stesso vale se vogliamo cambiare le cose in Europa: su Repubblica in prima pagina oggi si parla di un fronte unico da Macron a Tispras contro i sovranisti.
Lo stesso Macron che ci ha chiuso le frontiere a Ventimiglia, che forse ora darà risposta alle proteste nelle piazze di Parigi, coi suoi gendarmi che sconfinano talvolta in Italia.
Un fronte unico dal PSE fino ai liberali per dialogare col PPE, il partito di Orban. L'amico di Salvini.

Anche questo, come il finto decreto sicurezza, mi sembra solo un voler alzare la posta del gioco.

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