02 settembre 2019

Le inchieste di Presa diretta, inverno demografico


Ripartono le inchieste di Presa diretta che, come di consueto, affronteranno diversi temi che toccano la nostra vita di tutti i giorni, dalle malattie alla salute, il lavoro e le crisi industriali, fino ai temi ambientali e alla messa in sicurezza del nostro territorio, un pallino della squadra di Iacona.
Da quest'anno le inchieste saranno anticipate dal servizio di Sabrina Giannini che, nel suo spazio “Indovina chi viene a cena”, tratterà argomenti legati al cibo che mangiamo oggi e che mangeremo un domani.

Questa sera si parla del calo demografico nel nostro paese: il numero di morti è superiore ai bambini nati e nonostante l'arrivo di immigrati il trend è in diminuzione.
Se continua così, dice l'istat, nel 2065 perderemo 7 milioni di residenti.
Quali le cause di questo “inverno demografico”?


Siamo il paese che investe meno per la famiglia in Europa, raccontano i giornalisti di Presa diretta, solo il 2,5% del PIL (contro il 3,68% del Regno Unito). Tradotto in termini pratici significa che solo due bambini su dieci riescono ad accedere all'asilo nido, ben lontano dagli obiettivo che ci ha dato l'Europa.
Destiniamo una cifra ridicola – racconta il servizio – ai diritti per l'infanzia, lo 0,66% del PIL, la metà della Svezia, un quarto dell'Ungheria.
Abbiamo la percentuale di giovani inattivi, che non studiano e non lavorano, più alta d'Europa, siamo al penultimo posto in Europa per occupazione femminile e siamo quelli che rinviano sempre più avanti la nascita del primo figlio, a 32 anni in media. Un rinvio che il più delle volte diventa rinuncia.
Alessandro Rosina, professore dell'università Cattolica di Milano, racconta come anche i giovani italiani abbiamo desiderio di fare un figlio, ma rispetto ai coetanei negli altri paesi, fanno più fatica a realizzare i loro progetti.

Presa diretta è andata in Liguria, la regione più anziana d'Italia e d'Europa: qui molti dei paesini stanno vivendo il problema dello spopolamento, paesi svuotati dei loro abitanti. Paesi senza persone, per strada, sulle panchine, nelle piazze.
Gorreto, in Val Trebbia, è uno di questi: in questo paesino vivono in pianta stabile solo 93 persone, una media di 5 persone per km quadrato.
Ma anche gli altri comuni della Valle soffrono lo stesso problema che i demografi chiamano la “peste bianca”: paesi dove i bambini si contano col contagocce.
La Liguria oggi è quello che sarà l'Italia domani? Sempre di meno e sempre più anziani (e bisogni di cure).
Tutto questo non è solo un problema di estinzione del paese, ma rischia di essere anche un problema economico, chi pagherà per scuole, ospedali e tutti gli altri servizi pubblici? Chi lavorerà domani per pagare pagherà le pensioni per chi oggi lavora?

Presa diretta è andata a vedere come in Canada hanno cercato di risolvere il problema: invertire i trend di denatalità si può, non è un destino scolpito nella pietra.
In questo paese gli immigrati sono considerato una risorsa e non necessariamente un problema: in questo paese ogni anno entrano centinaia di migliaia di immigrati e, dopo pochi anni, circa l'85% di questi riceve la cittadinanza.


E' direttamente il primo ministro Trudeau che da loro il benvenuto in video dove si parla di futuro da costruire assieme, “benvenuti a casa”.
Come cittadini potranno votare, candidarsi ma dovranno anche rispettare le leggi, come giusto che sia: senza il contributo degli immigrati si stima che nel 2030 il Canada sarebbe arrivato alla crescita zero.
Fa una certa impressione – se si pensa a quanto abbiamo visto in Italia, alle grida manzoniane contro l'invasione degli immigrati – vedere le facce dei neocittadini canadesi emozionati mentre prestano giuramento.
In Canada esiste un ministro per l'immigrazione (quello che lo stesso ex presidente Romano Prodi aveva proposto per l'Italia): alla giornalista di Presa diretta spiega che quando gli immigrati arrivano col visto temporaneo, non sanno se rimarranno l'anno successivo, dunque “non si sistemeranno, non compreranno una casa, non faranno piani a lungo termine, perché non sei sicuro di poter rimanere lì. Ma quando hai la cittadinanza, ti impegnerai in quel paese, e darai il tuo contributo. Noi vogliamo che gli immigrati portino beneficio al paese, ma dobbiamo renderli parte della nostra famiglia. Immagini cosa significhi vivere per trent'anni in un paese e sentirsi ancora un ospite. Vuol dire che non ti sentirai mai parte di quel paese”.

Dopo il Canada, la Francia, il paese col più alto tasso di fertilità in Europa: l'inchieste metterà a confronto le politiche per la famiglia in Francia con quelle del nostro paese (altro spunto per un futuro esecutivo ..).

Ospiti in studio saranno la scrittrice Michela Murgia ed Emma Ciccarelli vicepresidente del Forum delle Associazioni familiari.
Riassumendo: una spesa ridicola per le famiglie, pochi asili, la percentuale di donne al lavoro inferiore alla media e, aggiungerei, nessuna politica abitativa, la piaga del precariato.
Fare figli in Italia è diventato quasi un lusso, come curarsi.
Tutti spunti che si spera verranno presi in considerazione dal prossimo governo che si spera essere veramente in discontinuità.
Non possiamo più sentire di iniziative come quelle del sindaco leghista di Ferrara, che ha speso soldi del comune per piazzare centinaia di crocifissi nelle scuole e nelle strutture pubbliche.

Sul sito dell'Ansa una anticipazione della puntata, alcuni video del servizio li trovate sulla pagina FB

Nella puntata si tornerà a parlare dell'inquinamento per PFAS in Veneto, nella sezione "Presente futuro": quanto si sta allargando l'inquinamento partito dal Veneto e che rischi stiamo correndo?

La scheda del servizio la trovate sulla pagina FB del programma (come mai il sito della Rai di Presa diretta non è aggiornato?)
L’INVERNO DEMOGRAFICO ITALIANO” 
Lunedì 2 settembre ore 21.45 Rai3 
Nella prima puntata PresaDiretta affronta un tema cruciale di cui non si parla ancora abbastanza: L’INVERNO DEMOGRAFICO ITALIANO.
Eppure l’allarme degli studiosi e il recentissimo rapporto dell’Istat certificano il crollo demografico del nostro Paese. Ormai siamo, subito dopo il Giappone, il Paese più vecchio del mondo.
Se continuano così, gli italiani rischiano l’estinzione. Con il risicato indicatore di 1,3 figli per donna, l’Italia è ben al di sotto di quella che i demografi chiamano “la soglia minima di sostituzione”, ovvero quel numero di figli necessario per rimpiazzare naturalmente i decessi. Gli effetti a catena dell’invecchiamento della popolazione sono drammatici: sanità allo stremo, scuole che chiudono, forza lavoro che manca, difficoltà a pagare le pensioni.
 
Ma perché in Italia non si fanno più figli?Per capirlo PresaDiretta ha attraversato il territorio ligure, la regione più anziana d’Italia e più vecchia d’Europa, dove le conseguenze dello spopolamento sono già visibili.
È andata in Francia, il Paese che ha il tasso di fecondità più alto d’Europa per capire il segreto di questo boom demografico e fare un confronto con le politiche francesi di sostegno alla famiglia.
E infine, per capire che ruolo può giocare l’immigrazione nel contrasto alla denatalità, PresaDiretta è andata in Canada, il Paese con il più alto numero di immigrati pro capite al mondo. Il governo canadese ha saputo trasformare l’immigrazione da problema a fonte di ricchezza. Come hanno fatto? Il modello canadese del multiculturalismo: uniti ma diversi.
Nello Studio rinnovato di PresaDiretta ci saranno ospiti e testimonianze dal vivo, per riflettere insieme sul fatto che la demografia non è un destino e che è possibile cambiare rotta se la politica e la società capiscono che i figli non sono un affare privato ma un bene comune.
 
Ospiti in Studio di Riccardo Iacona: la scrittrice Michela Murgia, la vicepresidente nazionale del Forum delle Associazioni Familiari Emma Ciccarelli un gruppo di ragazzi italiani che hanno lasciato il Paese per andare a lavorare e costruire il loro futuro altrove, una coppia mista con una storia di razzismo quotidiano da raccontare.
E poi un’altra delle novità di questa stagione di PresaDiretta: l’appuntamento con uno spazio nuovo: “Futuro Presente”, un’inchiesta dedicata al mondo che verrà.
 
Nella prima puntata: PFAS IL VELENO INVISIBILE, il più grande caso di inquinamento delle acque causato dalle sostanze chimiche usate per impermeabilizzare centinaia di prodotti di uso comune, dagli abiti alle padelle. Quanto si sta allargando al resto del Paese la contaminazione partita dal Veneto? E quali rischi sanitari sta correndo la popolazione entrata in contatto con questi inquinanti chimici?
L’INVERNO DEMOGRAFICO ITALIANO” e “PFAS IL VELENO INVISIBILE”Sono un racconto di Riccardo Iacona con Lisa Iotti Elena Marzano Sabrina Carreras Marianna De Marzi Irene Sicurella Luis Mastropaolo Andrea Tornago, Torchia Massimiliano Raffaele Manco, Cristiano Forti

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