28 settembre 2019

Onda verde

Libero 27-09

Il Tempo del 27-09

Repubblica del 28-09

Bella la marea verde che ieri ha occupato le piazze.
Qualcosa di nuovo, non più universitari o operai, ma adolescenti e studenti che rinfacciavano agli adulti il mondo che lasceranno loro un giorno.

Tutto bello, ma che farà la politica, che farà il governo, che faranno le imprese, cosa faranno le banche quando dovranno decidere sugli investimenti da finanziare?
I giornali di oggi sono monotematici, tutti pro Greta, pro ambiente, eccetto i giornali di destra ai cui giornalisti rivolgo l'augurio di non dover sperimentare di persona i cambiamenti.

Il decreto sul riciclo dei prodotti di consumo verrà annacquato? Il bonus per mettere da parte l'auto verrà confermato (2000 euro per rottamare le auto inquinanti)?
E le grandi catene della distribuzione? Venderanno ancora frutta e verdura impacchettata con la plastica?
Siamo green eppure a Milano si parla di costruire un mega stadio (con tanto verde attorno ma solo nel rendering), si stanno preparando le opere per le Olimpiadi invernali e c'è ancora aperto il capitolo della riqualificazione degli scali ferroviari (che si sta trasformando in un'opera di speculazione immobiliare).
Anche a Roma si parla di un nuovo stadio, i mezzi pubblici stentano a funzionare, come anche la raccolta dei rifiuti.

Non è che domani ci dimentichiamo tutto? Che fine ha fatto la grande opera pubblica per la messa in sicurezza del territorio?
E gli investimenti nel trasporto pubblico? Ad oggi registriamo l'aumento dei biglietti a Milano e il cambio delle tariffe (peggiorativo) in regione Lombardia.

Cari signori, non fate voi i cretini.

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