Perchè fare il poliziotto è il mestiere più bello del mondo. Poliziotto si nasce. Il libro racconta delle vite di diversi poliziotti della questura: ne emerge un ritratto di persone sole, costrette a vivere lontano da casa, frustrate, alla ricerca di qualcuno che colmi la propria solitudine. Sono le storie di Antonio, Debora e Pasquale. Le pagine si intervallano alle testimonianze dei cosidetti "apostoli": sono i componenti (nella storia romanzata) della Uno bianca. Sono marionette orchestrate da un fantomatico direttore, un'oscura figura dei servizi segreti, usate per destabilizzare la situazione politica e sociale della città di Bologna. In un momento (gli anni 90) in cui i servizi erano ancora sotto l'occhio del ciclone per le vicende di Ustica e della bomba alla stazione.
Un libro sconvolgente, di cui consiglio la lettura: perchè getta una luce su una parte della storia recente nella quale sono coinvolti servizi deviati e poliziotti corrotti. Ma anche perchè esprime il disagio di Matrone, e degli altri poliziotti come lui,costretti a lavorare in un clima di poca trasparenza e omertà:
"Un delinquente con la divisa da poliziotto è un'offesa per chiunque. Non si può
e non si deve dimenticare".
Sono contenta che ti sia piaciuto... ti consiglio, dello stesso autore, anche "Il mio nome e' Tarzan Soraia". Io, l'anno scorso, ne scrissi sul mio blog:
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