- Il 60% del territorio è a rischio
- Meno del 55% dei comuni non hanno un piano di risanamento dei fiumi e di controllo dei territori in zone a rischio esondazione
- L'84% del comuni a rischio ha autorizzato la costruzione di case vicino a fiumi o zone franose
- Il 45% dei centri lombardi ammette di non svolgere attività di manutenzione ordinaria ai corsi d'acqua
- solo il 48 % si è posto il problema di spostare case o fabbriche dalle zone a rischio
Le cause:
- urbanizzazione selvaggia
- disboscamento
- poca cura delle vie fluviali
- scarsa consapevolezza del problema
"Abbiamo la protezione civile migliore del mondo - aggiunge Andrea Poggio, presidente lombardo dell'associazione-. Quando succede la catastrofe la macchina dei soccorsi si muove perfettamente." (dal giornale, qui e qui)
"Siami più pronti ad intervenire in caso di calamità, rispetto a prima", dice Simone Andreotti, responsabile naz. della Protezione Civile
Ma prevenire non era meglio che curare?
Technorati: allagamenti, frane
... e si vedolo sempre le stesse scene di strade allagate, traffico impazzito ....
RispondiEliminaAldo
la vita umanaè importante e con essa anche la natura
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