25 gennaio 2006

Se questa è la politica

Come essere fiduciosi di questa classe politica?
Di una politica che si occupa della data delle elezioni, che discute di par condicio (nel paese dei conflitti di interessi) e di presenze televisive. Dove a destra si accusa la sinistra di aver perso la superiorità morale (vicenda Unipol) e a sinistra si ribatte che si dovrebbero occupare della loro morale (vicenda Cuffaro in Sicilia).
Dove per combattere il PM10 in Lombardia si chiede di abbassare i riscaldamenti. Ma i mezzi pubblici sono quelli che sono, e se devono essere sempre i cittadini lombardi ad essere virtuosi ...


Tra accuse e controaccuse viene alzato un polverone nel quale non si distingue più quale è il vero problema: finanzieri d'assalto che hanno potuto fare i loro affari senza che gli enti di controllo potessero (o volessero) bloccarli.
E la politica che è stata a guardare, incapace di prendere una linea decisa sul caso Fazio.

Si rinfaccia al premier di aver occupato la Rai e di aver cacciato i giornalisti scomodi.
Ma siamo sicuri che, in caso di un governo di sinistra, la RAI non verrà monopolizzata (cambio del CDA, direttore e presidente) come nel passato? Perchè la sinistra non porta avanti una legge che slega, una volta per tutte la Rai dalla televisione (come Zapatero in Spagna).

Si rinfaccia alla CdL i legami (presunti) tra esponenti dell'UDC e la mafia: discorso delicato. Se da una parte si deve evitare di cadere nel giustizialismo (si è colpevoli dopo il processo), dall'altra non è possibile che Cuffaro non getti imbarazzo in un partito che si rifà ai valori della cristianità.
D'altro canto è vero che anche a sinistra, negli anni di governo, non si è portato termine quella lotta che nel 1993 sembrava ad un passo dalla vittoria.
E siamo sicuri che tutte le leggi di questo governo (gestione pentiti, interpretazione del 41 bis, rito abbreviato, patteggiamento allargato) verrano abrogate, modificate?

E se in Sicilia c'è la mafia, in Campania c'è la camorra, infiltrata nei comuni, amministrati dal centrosinistra. E' così difficile fare delle liste pulite? Perchè la legge sul parlamento pulito non è portata avanti da nessuno dei due schieramenti (se si fa eccezione per Di Pietro)?
Perchè la questione morale è di tutti, come di tutti dovrebbe esser la lotta alla mafia, alla camorra, alla delinquenza
.
Possiamo aver fiducia di questa classe politica? Quando potremo sturarci il naso.

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