Quanto affermava Wiesenthal nel libro Giustizia, non vendetta, trova riscontro ora anche negli archivi della CIA:
fin dal marzo 1958 la Cia era stata informata dai servizi segreti della Germania Ovest che Eichmann si era rifugiato in Argentina sotto la falsa identità di Clemens. Ma la Cia aveva preferito ignorare la preziosa informazione per timore che la cattura di Eichmann potesse danneggiare la attività di Hans Globke, un ex-dirigente nazista usato dagli americani nella Germania Ovest per coordinare le iniziative contro i comunisti.
Con la paura del nemico comunista all'est, si nascondevano e proteggevano degli assassini all'ovest. E i paesi comunisti rinfacciavano all'occidente questa scusa, accusandoli di voler proteggere gli ex nazisti.
Technorati: Adolf Eichmann, CIA
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