The path to 9/11 è una fiction della Abc, basata sul rapporto della commmissione del senato sull'11 settembre 2001.
La fiction da colpa all'amministrazione Clinton per non essere stata in grado di contrastare la crescita di Al Qaeda in Pakstan, prima dell'attentato dell'11 settembre.
In una scena si mostra come la Albright, segretario di stato, negò l'assenso ad un bombardamento di un campo per l'addestramento dei terroristi di Osama, senza un previo avvertimento al Pakistan.
In particolare la Albright ha definito una scena "falsa e diffamatoria", quella in cui l'allora direttore della Cia George Tenet la accusa di aver avvisato il Pakistan in anticipo dell'attacco missilistico che nell'agosto 1998 mancò Bin Laden.
La fiction ha causato aspre critiche nei democratici e da parte dell'ex amministrazione Clinton. E i reponsabili della serie hanno garantito che le scene viste in preview sono diverse da quelle poi trasmesse, in questi giorni.
Un'altra scena criticata è quella dove degli agenti della CIA individuano la casa di Bin Laden in Afghanistan e telefonano alla Casa Bianca per l'autorizzazione all'arresto. Il senior staff di Clinton, Sandy Berger, rifiuta l'autorizzazione.
Gli agenti della CIA gli chiedono attoniti “Are you kidding?” He asked Berger over and over, “Is this really what you guys want?”.
Richard Clarke, responsabile dell'antiterrorismo nell'amministrazione Clinton, ha risposto che questa scena non è mai esistita, pochè nessun agente della CIA era in Afghanistan in quegli anni e vide Bin Laden.
Link: blog thedemocracdaily, mediamatters, thinkprogress
Technorati: the path to 911
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