Nessuno io mi chiamo; nessuno è il nome che mi danno il padre e la madre e inoltre tutti gli amici
13 ottobre 2006
La Camorra non ha apprezzato
La Camorra non ha apprezzato tutto il clamore suscitato dal libro di Roberto Saviano: anche lei, come la mafia, apprezza il silenzio, di tomba, magari.
Ne parla l'Espresso, di cui Roberto Saviano è collaboratore.
Chi parla di camorra, facendo nomi e cognomi come Michele Zagari e Antonio Iovine, inclusi nella lista dei super-ricercati, o il più celebre Sandokan, al secolo Francesco Schiavone, viene emarginato.
Anche dalle autorità locali, come la Iervolino:"Colpisce il disprezzo delle autorità locali - accusa "L'espresso" - testimoniato dalle bordate di Rosa Russo Iervolino. Il sindaco partenopeo, nel consegnare a Saviano il premio Siani, lo ha definito "simbolo di quella Napoli che lui denuncia", offendendo sia l'autore sia la memoria del giornalista ammazzato 21 anni fa".
Non bisogna stuzzicare la mafia, la camorra ... non bisogna parlarne, proprio. E qui torniamo al solito discorso sullo share della mafia. Meglio la Napoli da cartolina.
Technorati: Roberto Saviano, camorra
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