03 ottobre 2006

Un confronto sul finanziamento ai partiti

Mi sono rivisto il confronto (fatto dalla trasmissione Report) tra Italia e Spagna e Germania sul finanziamento ai partiti.
A menta fredda mi sono chiesto come mai tutto ciò che funziona tranquillamente negli altri paesi, da noi viene considerato utopistico, qualcosa che è ingenuo voler raggiungere ...
In Spagna è inconcepibile che un'azienda che ha contratti con enti pubblici faccia delle donazioni.
In Italia Sposetti (tesoriere DS) non si opne nemmeno il problema. Quei soldi servono ...
In Spagna i politici condannati per la loro tangentopoli (perchè tutto il mondo è paese) sono ora fuori dalla politica.
In Italia a momenti dobbiamo chiedergli scusa ....
In Spagna se il treno ad alta velocità ha un ritardo superiore a 5 minuti, viene resituito il biglietto.
In Italia i ritardi ... beh meglio non parlarne.

In Germania esiste un tetto di spesa per i rimborsi elettorali di 133 milioni di euro, in Italia non esiste.
In Germania non esiste legge che vieti le donazioni da parte di aziende legate a enti pubblici: non fa parte della cultura politica del paese, i giornali monterebbero uno scandalo e i politici avrebbero dei problemi.

In Italia abbiamo un Marzotto che regala 2 ML di euro a Bossi e Berlusconi e in Germania un Michael May che ne regala altrettanti ad un partito marxista lenilista (MLPD).

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