In piazza a Milano

Berlusconi mette piede per la prima volta nel consiglio comunale di Milano. Ieri si approvva il bilancio: quando si parla si soldi non può mancare. Si trovava già a Milano per il processo per corruzione in atti giudiziari assieme all'avvocaro Mills.
Bell'esempio di etica politica.
Ma andiamo oltre.
Ha dato la sua adesione alla manifestazione lanciata dalla Moratti sulla sicurezza.
Proprio lui che parla di sicurezza: capo di un partito fondato da una persona condannata per mafia e il cui avvocato è stato accusato per corruzione.
Lui che non ama certa politica "da carnevale" ..
La Moratti ha parlato di "manifestazione non politica" ... certo col capo dell'opposizione a fianco, difficile persare a qualcosa di diverso.Iniziativa che non fa contenti tutti: scettica AN cui non fa piacere essere stata scavalcata
«Avevamo pensato ad un concerto - spiega Ignazio La Russa - nel luogo dove fu bruciata l’11 marzo la sede elettorale di An. Valuteremo se confermare l’appuntamento. Pieno sostegno in ogni caso alla mobilitazione del 26».

E, sempre a proposito di coerenza, che dire della Moratti che chiede più agenti quando sta precarizzando i vigili urbani (in sciopero il primo aprile)?

Dal corriere del 13 marzo (qui riportata dalla sassegna stampa dei DS Milano):
Giuliano Amato, assicura che 110 sono in arrivo. Ma per Ichino il problema è un altro:
«Il comune dovrebbe rendere conto dell'uso della polizia locale». Perché la sicurezza delle città dipende anche dai vigili.«Come utilizziamo gli agenti? Noi cittadini a Milano ne paghiamo circa 3.000. Dove sono? Cosa fanno? Certo è che in periferia non se ne vedono e in centro hanno permesso ai tifosi del Celtic di insozzare», ha attaccato il giuslavorista durante la presentazione del libro «Giovani e pubblica amministrazione», curato da Iref, l'istituto lombardo per la formazione nel pubblico impiego. «In alcune zone del centro, di sera, le auto sono parcheggiate in fila continua anche nelle isole pedonali — ha continuato il professore —. Mentre in periferia ci sono vie in cui non si è mai visto un agente».