Così non si fa: avete bypassato il governo Karzai, consulente della compagnia petrolifera Unocal, democraticamente eletto nel 2004.
Hamid Karzai ha definito la liberazione dei prigionieri «eccezionale ed irripetibile»: tutti preoccupati per questi nuovi terroristi in circolazione.
Anche la Germania, che ora con la nuova era Merkel si schera la fianco dell'alletato americano (all'epoca di Schroeder le relazioni erano più fredde). Anzi non proprio a fianco, dietro.
Gli americani non ci tengono ad avere alleati alla pari: solo loro possono fare crimini di guerra come le prigioni di Abu Ghraib, la strage nascosta di Fallujah (con le bombe al fosforo), senza rendere conto alla comunità internazionale nè agli alleati.
Un'ultima precisazione: Bush non bombarda noi. Bombarda le migliaia di civili che si trovano in Afghanistan, come a Nangarhar. Dopo la strage, anche Karzai aveva condannato il bombardamento.
Bush ha già le sue rogne in casa: l'ultimo scandalo è quello degli 8 procuratori licenziati dal segretario alla Giustizia Alberto Gonzales.
E bisogna ricordare, ancora una volta, che i nostri giornalisti in medio oriente non "vagano oltre le linee, come fossero a spasso a villa Borghese", come scrive il Giornale: sono lì a raccontare la guerra, le stragi di civili, le cluster bomb, l'uso del fosforo ...
Come conciliano tutte queste morti (effetti collaterali della guerra dicono), con i precetti cristiani di non uccidere, i teodem?
Magari questi italiani preferiscono la sera rilassarsi con le solite fiction (medici, nonni, carabinieri ..), o con qualche reality. E non vedere i morti.
Technorati: George Bush, Afghanistan, Mastrogiacomo
Sono convinto che un giorno o l'altro bush ce lo sgrullerà bene bene, scusami il francesismo...
RispondiEliminaDi certo i suoi bei problemi ce li ha anche lui, in casa.
RispondiEliminaVedi il caso dei procuratori licenziati dal ministro Gonzales
(http://www.ilmeridiano.info/articolo.php?Rif=8813)