... tutti chiedono a Veltroni di sganciarsi dalla sinistra (cosidetta) radicale.
Da Sofri, che cita Rocca a Panebianco.
Stepitoso Rocca: "Subito dopo, dovrebbe offrire a Berlusconi un patto tra gentiluomini: io non mi alleo con gli illiberali di sinistra, tu corri senza la Lega e le frattaglie fasciste".
Ma come funziona? Che per fare una politica di sinistra si deve scendere a patti con la destra?Con Berlusconi, poi?
Ma chi vogliono prendere in giro?
Ma anche Panebianco non scherza:
"Si tratta di dare una vera identità riformista al Partito democratico. Attraverso pronunciamenti netti sulle cose che contano: da pensioni e documento di programmazione (a Veltroni non converrebbe, per esempio, dichiarare subito che sta con Padoa-Schioppa contro la sinistra estrema e i sindacati?), sulle tasse (il Nord, di sicuro, non gli farà sconti), sulla Tav, sull'ordine pubblico, sulla collocazione internazionale dell'Italia, eccetera."
Praticamente il PD dovrebbe scimmiottare il centrodestra, a prescindere dalle richieste degli elettori del centrosinistra.
Adesso si capisce perchè Fini preferiva farsi intevistare da Panebianco, a Porta a Porta.
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Mi raccomando, siate umani