Notturno bus di Giampiero Rigosi

Noir che scorre veloce, mantenendosi in bilico tra l'ironico e il poliziesco.Tra agenti segreti con l'ipocondria, ex poliziotto patito col jazz, politici coi molti scheletri nell'armadio, travestiti dal cuore tenero e un vecchieto col vizietto delle prostitute.Oltre a tutto un sottobosco di personaggi "poco raccomandabili": piccoli delinquenti, picchiatori che si occupano del recupero crediti.

E infine i due protagonisti: lui, Francesco, un autista di autobus col vizio del gioco, che non riesce a trovare la forza per cambiare (abitudini, vita, paese).
Lei, Leila, che campa sfruttando il suo fascino per abbordare e rapinare uomini danarosi (i soliti polli che credono di aver conquistato una ragzza carina col loro fascino ...).
Per una serie di circostanze fortuite si trovano in mezzo ad una storia di ricatti e di ducumenti compromettenti che rischiano di inguaiare un politico (il libro è ambientato negli anni di Mani Pulite), e due valigie piene di soldi, con cui comprare il segreto.

Inseguimenti, sparatorie, botte, sia da parte di quelli che vogliono recuperare i documenti sia da parte dei creditori di Francesco ... fino alle ultime pagine del libro si rimane incollatti alla storia, scritta con un ritmo serrato che lascia senza fiato.
Con tanti rapidi incastri tra le vite parallele dei personaggi, che finiscono intrecciate in quell'enorme ingranaggio che è al centro del libro.
Riusciranno Leila e Francesco a mettere le mani su quei soldi, che permettererebo loro di rifarsi una vita?

Dal romanzo è stato tratto un film, con Valerio Mastrandrea e Giovanna Mezzoggiorno, per la regia di Davide Marengo.

Qui potete scaricare il trailer.
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