04 novembre 2007

Quattro rumeni per un italiano

Giustizia è fatta: quattro rumeni pestati a morte a Tor Bella Monaca, Roma, dopo la morte di Giovanna Reggiani uccisa da un altro rumeno.
Esulta la destra, con l'eccezione della Mussolini: “ai tempi di mio nonno il rapporto era 10 italiani per un tedesco”.
Tempi che cambiano: ma certe idee non muoiono mai.
Dal sito di Forza Italia “Gli extracomunitari portano solo miseria, inciviltà, malattie, delinquenza, spesso e volentieri anche terrorismo”.
“La Romania non può essere membro dell'Unione Europea”: dovrebbero chiederlo a Fini, come mai la Romania è nella UE, visto che è entrata quando c'era la CdL al governo.

Ma i numeri dicono altro: che è vero, tra gli stranieri, i rumeni sono in cima alle classifiche di reati gravi come omicidi e violenza sessuale.
Abbiamo dunque un problema di criminalità, affrontabile con norme che garantiscano la certezza della pena, e un problema di filtro su chi entra nel nostro paese. Come altri paesi europei già fanno.
Ma a leggere le statistiche, e le dichiarazioni di Don Benzi, una figura grandiosa in quanto ad impegno nei confronti degli ultimi, si legge altro:
“I funzionari della polizia rumena con i quali collaboriamo ci dicono che i lupi feroci siete voi italiani perchè voi oggi in Italia sbranate più di 30000 ragazze rumene, delle quali in partenza il 50% sono bambine. Siete voi che foraggiate i criminali rumeni che le tengono schiave con almeno 200 milioni all'anno di guadagno. Sono i vostri maschi che pagano i delinquenti romeni. Dobbiamo chiedere perdono alla signora barbaramente massacrata. Ma voi dovreste stare in ginocchio tutto l'anno perchè tutto l'anno massacrate le nostre bambine”.

Come la mettiamo, con le ronde della libertà della Brambilla (idea di Giuseppe De Luca, presidente del circolo Roma Liberale)?
Come la mettiamo con Forza Nuova, che chiama alla mobilitazione tutti i romani “tutti gli italiani sono moralmente autorizzati ad usare metodi che vadano al di la di semplici proteste per difendere i propri compatrioti”?

Guai a chi tocca le nostre donne: sì, ma solo se è straniero. Gli italiani possono pure continuare a picchiare, uccidere, violentare le loro mogli/fidanzate/figlie ....

Eh, già. I rumeni fanno schifo. Sono sporchi, rozzi, violenti. Come tutti gli immigrati che in Italia ammontano a tre milioni e mezzo e contribuiscono per quasi il 7% al PIL.
Guarda caso confesercenti dice che un altro 7% è prodotto dalla mafia spa: un 7% illegale, in nero, tramite droga, estorsioni, gioco d'azzardo, prostituzione ...
Ma volete mettere: il mafioso è bianco come noi, non arriva da un paese straniero, è un prodotto nazionale. Il mafioso non fa il lavavetri, anzi è spesso elegante.
Il mafioso veste Prada.

Ecco perchè non sentiremo mai un Fini, Calderoli, Schifani, Cicchitto, Casini o Cesa (Why Not?) fare la voce grossa contro la mafia (tranne che nelle occasioni di rito).
Guardatevi l'intervista a Rula Jebreal sul sito di Grillo, in merito al problema dell'immigrazione. Di come la politica abbia scaricato la questione addosso ai cittadini. Che reagiscono come possono.

P.S.: e se dopo l'omicidio di Meredith in Umbria, il Times ci dipingesse anche noi come degli stupratori?

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