"Usa-Iran, tensioni nel Golfo Persico" (corriere).
L'ultimo regalo dell'amministrazione Bush farà al futuro presidente degli Stati Uniti, potrebbe essere lo scatenare la guerra (preventiva) contro l'Iran.
In modo da vincolarne anche la politica estera nel futuro.
Fantapolitica? Speriamo di si.
"We take this deadly seriously," Cosgriff [il comandante della nave] told a Pentagon news conference via video link from Bahrain (W. Post).
Chiediamoci però, come mai gli USA stanno potenziando la base di Sigonella, da cui lanciare gli aerei spia?
E anche quale sarebbe il nostro atteggiamento, di fronte al mondo, dal punto di vista morale, nel caso in cui l'attacco partisse dalle basi italiane.
E anche di fronte agli italiani, viste le segnalazioni di casi di leucemia e linfomi, proprio a Sigonella.
per la par condicio dovresti citare anche questo: http://archivio.corriere.it/archiveDocumentServlet.jsp?url=/documenti_globnet/corsera/2008/01/co_9_080106033.xml
RispondiEliminao si quotano solo gli articoli che fanno comodo alla causa?
ciao
matteo
Ps: buon anno
Bush aveva lanciato anche un programma in favore della castità, tra i giovani. Poi si scoprì che chi frequentava il corso perdeva la verginità prima degli altri.
RispondiEliminaI timori della guerra contro l'Iran sono comunque concreti, almeno a mio giudizio. Come concreta la minaccia alla stabilità (in medio oriente) dell'Iran sciita.
Vedremo.
Comunque forza Obama!!
Aldo
quello che stavo cercando, grazie
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