Prima la scoperta della cimice.
Poi le lettere del corvo, che accusano i magistrati più esposti in prima linea contro la criminalità organizzata.
Come Gratteri (che sta indagando su De Gregorio, Dell'Utri e Miccichè) e De Magistris.
Poi le bombe, contro imprenditori che non seguono il buon cammino.
Sembra di tornare indietro nel tempo, all'epoca che seguì il maxi-processo a Palemo, con il clima dei veleni nel palazzo di Giustizia, le lettere contro Falcone ...
E Pignatone, nuovo Procuratore a Reggio, era braccio destro di Grasso a Palermo, con tutte le polemiche che portarono alla fuga degli ex caselliani.
Come è finita lo sappiamo bene: con i magistrati che venivano isolati, attaccati dalla stampa, tacciati di protagonismo, di voler perseguitare i politici per odio.
E si arrivò, infine, alla guerra di mafia e le bombe.
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