18 giugno 2008

Berlusconi all'attacco, Italia in difesa

Non è lo schieramento dell'Italia calcistica (quella del temuto biscotto, che in realtà hanno fatto a nostro favore).E la situazione di scontro che si sta palesando e che porterà ulteriori disgrazie.Se le passate legislature sono state nel segno della lotta alla magistrastura (la legge sulle rogatorie, la Cirami, il falso in bilancio, la ex Cirielli, il lodo Schifani ...), questa sarà un pò come la seconda ondata dopo una mareggiata.
Quella che spiana tutto, appiattisce il paesaggio.

Perchè il cavaliere ha lanciato (
nella sua lettera) accuse pesanti:
"I miei legali mi hanno informato che tale previsione normativa sarebbe applicabile ad uno fra i molti fantasiosi processi che magistrati di estrema sinistra hanno ointentato contro di me per fini di lotta politica. Ho quindi preso visione della situazione processuale ed ho potuto constatare che si tratta dell'ennesimo stupefacente tentativo di un sostituto procuratore milanese di utilizzare la giustizia a fini mediatici e politici, in ciò supportato da un Tribunale anch'esso politicizzato e supinamente adagiato sulla tesi accusatoria."
E continua:
"Questa è davvero una situazione che non ha eguali nel mondo occidentale."

In effetti in quale altro paese si potrebbe usare questo tono così arrogante e minaccioso.
Quando ho letto la notizia della
scoperta di una cupola massonico mafiosa che agivano per ritardare i processi ai boss delle cosche di Trapani e Palermo.(indagato anche un gesuita), mi sono detto dai che è la volta buona.Invece erano solo imprenditori, medici, boss e un poliziotto. Pesci piccoli.

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