«L’ultimo sforzo del Senatur è per issare il bandierone padano su un pennone davanti al castello. Vessillo d’orgoglio nordista piantato nella terra delle renne e di Babbo Natale. Come si sgolavano i tifosi durante la partita: “Chi non salta italiano è”»
Resoconto del viaggio del ministro della Repubblica Italiana in Lapponia in rappresentanza della Padania impegnata nel mondiale di calcio per nazioni non riconosciute, Corriere della Sera, 11 luglio.
No Cav Day, aperta un'inchiesta sugli attacchi di Grillo e Guzzanti.
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo sulla manifestazione di martedì 8 luglio in piazza Navona a Roma. Oggetto dell’inchiesta, le frasi contro il presidente Napolitano pronunciate da Beppe Grillo e quelle contro il Papa contenute nell’intervento di Sabina Guzzanti.
La prossima volta, conviene gridare "Chi non salta Napolitano è".
Oppure vantarsi di avere 300000 uomini e i fucili pronti per la rivoluzione (sempre Bossi aprile 2008).
Oppure dire che i presidenti della repubblica sono la metastasi dello stato (come ha spiegato Berlusconi parlando dei giudici).
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RispondiEliminaDa Bossi qualsiasi accusa ... da Grillo nemmeno una critica.
RispondiEliminaCom'è: 007 licenza di insorgere?