25 gennaio 2009

Chiacchiere e distintivo

Come non pensare al film di De Palma su Al Capone e su quella frase “tu sei tutto chiacchiere e distintivo”.
Che fine hanno fatto i proclami sulla sicurezza, viste le violenze di queste settimane a Roma? A che servono i militari nelle strade, se poi gli stupri avvengono nelle periferie ancora poco illuminate o nelle feste private senza sicurezza?

Che fine hanno fatto tutti i proclami per l'ottimismo, gli 8 miliardi per gli ammortizzatori sociali, il pugno duro sull'immigrazione? Non avevamo fatto un accordo con la Libia di Gheddafi?
Castelli non aveva detto che da quando sono al governo gli sbarchi erano cessati?
Perchè il premier è così soddisfatto quando parla del suo lavoro, perchè ride sempre?
Sulla fuga dei migranti dal centro di Lampedusa:
“Ma a Lampedusa non c'è emergenza ..
Sono liberi di andarsi a prendere una birra. Sono andati in paese come fanno di solito”. Questo è quello che ha avuto il coraggio di dire davanti alle telecamere, in giro per la Sardegna.

Precisazione numero uno: il candidato alle elezioni regionali in Sardegna non è Berlusconi, ma un certo Cappellacci. Eppure le telecamere inquadrano sempre lui, tra una battuta su astrologhi e una su Kaka. Sempre allegro: sarà la nuova casa comprata alla Balduina o per la villa che vorrebbe comprarsi in Umbria?

Quante chiacchiere: sulla sicurezza, sul federalismo fiscale (con quali soldi?), sulla riforma della giustizia, sulla bocca di tutti e che si ispira a principi nobili (minori tempi per i processi, maggiori garanzie). Eppure, sotto le chiacchiere scopri che si parla sempre e solo di intercettazioni da diminuire (nel tempo e nei reati), di una maggiore complessità sulle decisione delle misure cautelari (gli arresti dei colletti bianchi), di un controllo dei magistrati da parte dell'esecutivo.
Chiederemo l'utilizzo di altri 30000 militari per le strade” : altro spot, i militari usati per combattere le forze del male. Non voglio soldati nelle strade per combattere la criminalità. Voglio agenti di polizia, carabinieri, finanzieri, la polizia locale …
Cosa facciamo se gli Stati Uniti ci chiederanno un maggiore impegno in Afghanistan?

Precisazione due: dopo le decisioni del presidente USA Obama di riprendere i finanziamenti alle organizzazioni che usano l'aborto per il controllo delle nascite (oltre alle misure contraccettive) i vertici del Vaticano parlano di arroganza del potere.
Forse preferivano quando le persone morivano sotto le bombe dei bombardieri USA (effetti collaterali della guerra)? Le torture di Guantanamo e di Abu Ghraib?

Precisazione numero tre: al processo sulle presunte nuove Br le persone dalle gabbie hanno dato al giuslavorista Ichino dell'assassino di operai. Ch'io sappia gli operai muoiono per la non applicazione delle norme di sicurezza, per mancanza di controlli, perchè considerati solo pezzi da sfruttare e non persone (come nel caso Thyssen).
Gli operai muoiono anche per i colpi dei terroristi, come per l'eroe borghese Guido Rossa, ucciso dalle Br nel 1979.
Ichino, cui va tutta la solidarietà, si può considerare in buona compagnia: assieme al giudice Raffaele Cantone anche lui raggiunto dagli strali dei boss, durante il processo ai casalesi.
Il collega Raffaele Falcone è stato invece raggiunto da una busta con 12 proiettili, gentile omaggio dei casalesi.

Precisazione numero quattro: chi tocca lo statuto muore, afferma Ichino. Non so se sia vero: ma i numeri parlano chiaro. In questi anni è stato lo Statuto ad essere distrutto, come la dignità, il valore, lo stipendio dei lavoratori.

Dopo le chiacchiere i numeri:
35 miliardi: l'esposizione degli enti locali per i derivati.
600: gli enti locali coinvolti, tra cui Milano.
Finiti i soldi per i supplenti.
365000 euro: lo stipendio in 3 anni di Mario Mori per l'Ufficio sicurezza a Roma.
Il ragazzo reo confesso dello stupro di Capodanno a Roma, è agli arresti domiciliari: perchè è incensurato, perchè ha confessato e così dice la legge.
Nessuna protesta: sarà perchè italiano?

Nessun commento:

Posta un commento

Mi raccomando, siate umani