Sto leggendo l'ultimo libro di Andrea Camilleri "Un sabato, con gli amici".
Non è la solita trama, da giallo.
Non è scritto in dialetto siciliano, come il solito.
Non è scritto col consueto stile ironico, arioso, tagliente contro parrini, politici ...
Ma siamo sicuri che Camilleri non ha un fratello "gemello siamisi" come direbbe Catarella?
Camilleri racconta come possono diventare le vittime di abusi sessuali intensivi. Favoleggia su un passato che non è certo quello che può portare quei personaggi ad essere quello che sono.
RispondiEliminaCamilleri racconta perfino di una sorta di prostituta/killer ed è il personaggio di Rena. Testimonianze italiane raccontano cose simili.
Ho patito molto questo libro, forse perchè è molto vicino al vero.