14 giugno 2009

Cosa succede in Iran?

L'informazione oggi ci racconta, con molte difficoltà, di quanto sta succedendo in Iran, dopo le elezioni. Gli arresti, le proteste in piazza.
Se oggi noi ne siamo a conoscenza è grazie al lavoro dei giornalisti che, rischiando la propria pelle, vanno alla ricerca della notizia.

Oggi capiamo l'importanza dell'informazione.
E, per contrasto, la pericolosità del disegno di legge sulle intercettazioni, che depotenzia l'azione di indagine dei magistrati, colpisce i giornalisti e di conseguenza noi, che non saremo più informati. W colpisce anche la rete, l'ultima cosa che era rimasta fuori, neutra.
Occorre mobilitarsi.

I giornalisti de Il fatto hanno organizzato una notte bianca “No Bavaglio a Roma.
Articolo 21 segnala a Obama le 10 domande da fare domani a Berlusconi.


P.S. se incontrate strane divise, in giro per Milano, state tranquilli. Non sono tornati i fascisti o le SS. Non è in atto un colpo di stato. Sono solo le ronde della "Guardia nazionale italiana". Le "ronde nere", il cui ispiratore è quel Saya, che è stato rinviato a giudizio per
per aver diffuso "idee fondate sulla superiorità e l'odio razziale" (da Ladri di marmellate).

Opps, ma forse queste cose non si possono scrivere più?

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