28 ottobre 2009

Marcia su Roma

Il 22 ottobre del 1922 avveniva quella specie di rivoluzione fascista passata alla storia come marcia su Roma.
Mentre le squadracce erano bloccate dal fango, i gerarchi intessevano la tela con i vertici della casa reale.
Facta chiese lo stato d'assedio, il re rifiutò.
Da lì, l'incarico a Mussolini (che arrivò comodamente in treno), il primo governo con i fascisti, le elezioni del 1924, le leggi fascistissime e la dittatura.

Era il caos, per la crisi post bellica, per la debolezza del governo, per la scarsa autorità del re.
E arrivò il fascismo a mettere in ordine le cose, quantomeno a far arrivare in orario i treni.

Oggi sulle strade di Roma manifestavano i poliziotti contro i tagli alla sicurezza di Brunetta.
Prima ancora i precari della scuola.

E i palazzi a Roma sono nel caos anche per le notizie che si susseguono su altri video trans-erotici, dopo quello di Marrazzo.
Farà bene o male questo caos, alla classe politica attuale? Il PD di Bersani aprirà al dialogo sulle riforme della giustizia? Ci sarà l'alleanza con l'UDC (e Casini che fine farà in questo casino?).

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