06 dicembre 2009

Onda viola

Gli arresti dei latitanti (uno, il boss Fidanzati, se ne andava a spasso tranquillo a Milano mentre organizzava il traffico di droga) sono la migliore risposta del govenro alla lotta alla mafia, dicono.
Maroni si è lanciato persino in una dichiarazione da decifrare "non sono arresti ad orologeria". Ad orologeria dopo le dichiarazioni di Spatuzza?

Quale è la migliore risposta alla mafia? Mettere all'asta i beni sequestrati? Rivedere la legge sui pentiti (senza cui non si potrebbe proprio fare la lotta alla mafia)? Togliere il reato (ideato dal pool di Caponnetto, Borsellino e Falcone) di concorso esterno alla mafia? Il processo breve in 6 anni?

Non prendiamoci in giro.
Mentre tanti italiani scendevano in piazza a far sentire la propria voce di dissenso, in una manifestazione apartitica, con le bandiere dei partiti in piazza ma non sul palco, il premier inaugurava la Torino Milano e la TAV fino a Salerno.
Il suo buongoverno: non una parola sui costi della TAV triplicati, sullo scempio del territorio e sui poveri pendolari che da questa inaugurazione non trarranno benefici.

Non prendiamoci in giro.
Alcuni titoli:
Il giornale "Si scrive NoB-day, si legge Italia dei valori La grande bufala "viola" di Tonino ".
Corriere: "Quagliariello (Pdl): «Il Pd è schiavo di Di Pietro» "
Il pensiero che quelle persone siano lì a ragionare con la propria testa non li sfiora nemmeno.
"Le due italie distanti, armate di pregiudizi" scrive il giornalista M. Franco. Sì, contro un governo su cui gravano così tante ombre di mafia, abbiamo dei pregiudizi.
L'hanno presa bene.
Stasera Report parla della sanità privata: una torta di 20 miliardi di euro, concessi a privati. Anche qui, contro una certa imprenditoria che fa profitto sulla salute, abbiamo tanti pregiudizi.

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