Nemmeno la par condicio può far nulla contro la cattiva informazione.
Ecco Riccardo De Corato, deputato del Pdl e vicesindaco di Milano. Ogni settimana per 48 ore scende a Roma e indossa i panni dell’onorevole. La legge consente queste duplicazioni, anzi c’è chi sostiene che proprio la doppia attività permette di raccordare le grandi questioni nazionali con i problemi concreti sul territorio.
E' vietato invece (non vale per De Corato, ma per gli altri onorevoli): solo perchè ai politici è permesso interpretare le norme, succede questo.
E, in merito alla questione dei problemi del territorio, basta rivedere i commenti dei cittadini alle domande di Bernardo Iovine.
Di una cosa però possiamo stare certi, la settimana prossima si va a votare, e per quel che riguarda i presidenti di regione e i consiglieri non c’è il rischio che possano tenere i piedi in due scarpe. E’ vietato dalla 35 costituzione. Quindi almeno su questo possiamo stare tranquilli e gli onorevoli intervistati non sono candidati (come De Corato, appunto).
E, in merito alla questione dei problemi del territorio, basta rivedere i commenti dei cittadini alle domande di Bernardo Iovine.
Del resto, secondo Il giornale, Fazio non doveva nemmeno invitare Floris:
La par condicio sarà pure rispettata ma nell’inchiesta di Report dipar condicio non ce n’è. Del resto, è tutta la serata di Rai3 a essere impostata in questo modo. Fabio Fazio invita a Che tempo che faGiovani Floris, il conduttore di Ballarò, vittima proprio della tregua elettorale. E Floris ironizza sul premier: «Questi programmi comeBallarò fanno il 16 per cento, questo vuol dire che c’è un 84 per cento che non li vede».
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Mi raccomando, siate umani