05 aprile 2010

La pattuglia dell'alba

La pattuglia dell'alba, di Don Winslow.
Il link per ordinare il libro.


San Diego, è l'alba
: mentre i ragazzi della pattuglia dell'alba cavalcano le prime onde della giornata (per far spazio poi all'ora dei gentiluomini), altri uomini emergono dalla foschia. Non sono i protagonisti del libro di Winslow, come il surf-boy Boone Daniels: ma all'occhio di Winslow non sfugge la loro miseria, la loro situazione.

Gli uomini sono chini sulla foschia come giganti che emergono dalle nuvole e sbirciano, dall'alto, il loro universo. Tuttavia non sono dei giganti, ma semplice manovalanza, e il loro universo è l'apparentemente sconfinato cmapo di fragole su cui non hanno alcun potere.
Anzi, è proprio qul campo a dominarli. Quella nebbiolina gelida, per loro, è una momentanea fonte di piacere, destinata a svanire in fretta e lasciarli all'incurante mercè del sole.
Quegli uomini sono dei braccianti, costretti a starsene piegati per ore e ore ad accudire le pante. Per lavorare nei campi hanno intrapreso una pericolosa odissea fin dal Messico, così da poter spedire un pò di soldi alle famiglie rimaste oltre il confine.
Vivono in rozzi accampamenti, dentro baracche di lamiera ondulata e tende tirate su alla meno peggio e bugigattoli d'ogni genere, sistemazioni di fortuna ben nascoste nei meandri degli stretti canyon che sormontano i campi di fragole. Non ci sono donne, con loro, e questo li rende vittime della solitidine. [...]
Tra il limitare del campo e le rive del fiume si leva un fitto canneto nel quale gli uomini hanno scavato piccoli rifugi, quasi delle grotte. Adesso alcuni di loro filano nel canneto a pregare che l'alba non giunga troppo presto o che il sole non picchi con troppa forza, esponendo la loro vergogna agli occhi di Dio.

La pattuglia dell'alba, pagina 4.

Chi è Daniels Boone?
Dire che abbia imparato a surfare prima che a camminare è senza dubbio un'esagerazione, ma di sicuro l'ha fatto prim di saper correre. Boone è la quintessenza del surfista: concepito sulla spiaggia, nato a mezzo miglio di distanza e cresciuto a tre isolato da dove l'onda si frange con l'alta marea. Suo padre surfava, sua madre altrettanto: questo spiega perchè l'abbiamo concepito sulla sabbia. A raccontarla tutta, sua madre aveva continuato a surfare fino al sesto mese di gravidanza, tanto che non è poi così esagerato dire che l'atto di camminare, per lui, sia giunto dopo quello di montare su una tavola.
Di conseguenza, il rapporto di Boone con l'acqua risale all'inizio della sua vita, e magari anche prima.

La pattuglia dell'alba, pagina 7.

Ecco, fatta la conoscenza del protagonista, si capisce la sua riluttanza a mettere in secondo piano la sua passione per il lavoro che svolge (investigatore privato) per accettare un incarico. Proprio a pochi giorni dalla "resa dei conti", l'enorme mareggiata che si sta per abbattere sulle coste di S. Diego.
Eppure dovrà accettare l'incarico, : ritrovare un spogliarellista (Tamara Roddick), testimone in un caso di truffa all'assicurazione. Pecccato che la truffa sia solo la punt di un iceberg ben più pericoloso.

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