25 maggio 2010

Arrivano i sacrifici

Il premier li ha negati fino all'ultimo, i sacrifici dentro la manovra (per scongiurare una crisi che prima non c'era).
Ma poi il sottosegretario Letta li ammette:
“È una manovra straordinaria che ci chiede l'Europa. Ci saranno sacrifici molto pesanti, molto duri che siamo costretti a prendere, spero in maniera provvisoria per salvare il nostro Paese dal rischio Grecia”.

Sacrifici per evitare la fine della Grecia.
Forse non per quanti hanno costruito in nero. Prevista una maxi sanatoria.
Forse non per contrastare gli sprechi. 9 milioni di euro, il costo delle auto blu. In Inghilterra i neo eletti Cameron e il suo vice, danno il buon esempio, qui se ne guardano bene.
Sicuramente i tagli colpiranno il comparto sicurezza: il governo che ha vinto la campagna elettorale proprio sulla sicurezza, nega il rinnovo del contratto proprio alle forze di polizia.

Napolitano si auspica che i tagli siano condivisi "nell'interesse comune". Comune di chi? Della casta? Di chi ha fatto poco o nulla per sprechi? Di quanti hanno messo in piedi il sistema degli appalti d'oro della cricca, per le grandi opere?
Perchè ora la finiremo con i mega appalti con i soldi del contribuente, con i costi che si gonfiano man mano? Vero?

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