L'immagine italiana

Emilio Fede.

.. "ce ne sono state in questi giorni anche per quanto riguarda Roberto Saviano, che ormai sempre lui, la Camorra... Per carità, ma non è lui - dice il giornalista - che ha scoperto la Camorra, non è lui il solo che l'ha denunciata, ci sono registi autorevoli, ci sono magistrati che l'hanno combattuta e sono morti, lui è superprotetto, e giustamente dev'essere sempre protetto però, come dire, non se ne può più di sentire che lui è l'eroe, qualcuno gli ha offerto pure la cittadinanza onoraria, di che cosa non si capisce".

Tranquilli, Fede è solo nervoso per il passaggio sul digitale (assieme alla Rai 2 di Santoro ....).

Non si sarebbe mai sognato altrimenti di attaccare Saviano, come all'epoca fecero con Falcone.

Il sindaco Moratti

«I clandestini che non hanno un lavoro regolare normalmente delinquono».

Detto da un sindaco condannata dalla Corte dei conti, l'affermazione fa effetto.

Bondi a Cannes.

Sembra il titolo di un film. E di mezzo c'è proprio il film della Guzzanti, accusato da Bertolaso (mi dimetto o non mi dimetto?) di rovinare l'immagine dell'Italia.

Bondi rientrerebbe pure lui nell'inchiesta sulle grandi opere. Come i grandi uffizi affidati ad un manager esperto nel ramo di parrucchiere per donna.

«Lordata la mia onestà».

Già si parla di complotto.

Il botta e risposta del ministro con l'Espresso.

Queste alcune notizie relative a persone che concorrono a creare l'immagine del paese.

Paese dove Palazzo Chigi si regala la bisteccheria a cielo aperto.

Dove la casta viaggia sulle auto blu, e poi non ci sono soldi per il tempo pieno nelle scuole.

La Gelmini aveva detto che il tempo pieno non si sarebbe toccato. Infatti...

Ha proprio ragione Ascanio.