03 giugno 2010

Il gioco delle parti istituzionali

Il gioco delle parti istituzionali.

Niente Bella ciao, fuoriprogramma non gradito al sottosegretario dell'istruzione (della Repubblica) e al preside dell'istituto romano Giuseppe Gioacchino Belli.

Niente manifestazione a Roma, per la festa della Repubblica, per i ministri "padani" col cuore al nord, ma cadrega a Roma.
Della serie, come tengo i piedi in due scarpe.

Il presidente Napolitano chiede aggiustamenti alla legge sulle intercettazioni auspicando "soluzioni più accettabili per tutti": può una legge anticostituzionale, contro l'informazione e contro la giustizia essere più accettabile? E chi sono i tutti, per cui fare soluzioni accettabili?

Alto gradimento da parte del viceministro Romani per TG1 e minzolini, meno per Santoro e Dandini. Lo sapevamo.

Cosa scriverà oggi Feltri? Che gli israeliani han fatto bene a sparare e picchiare i nostri connazionali?
Un altro caso emergency: ci sono italiani e italiani, per la Farnesina?

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