17 giugno 2010

L'agenda nera - la moratoria e il trionfo di Forza Italia

L'Agenda nera (Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza), capitolo "La moratoria e il trionfo di Forza Italia".
Sono gli anni dopo l'arresto di Riina, consefgnato dal boss Provenzano che avrebbe garantito 10 anni di moratoria senza attentati per ricostrire il giocattolo mafia-politica. Sono anche gli anni in cui nasce Forza Italia per vincere poi le elezioni.

Alcuni pretesti di lettura.

Gennaio 1994
“Graviano mi disse che le persone con cui avevamo preso contatti erano persone serie e non erano come i “crasti” socialisti del 1988, che poi ci hanno fatto la guerra”

‘Nel ‘94 – ha dichiarato Spatuzza – incontrai Giuseppe Graviano in un bar in Via Veneto. Aveva un atteggiamento gioioso; ci siamo seduti e disse che avevamo chiuso tutto e ottenuto quello che cercavamo grazie alla serieta’ delle persone che avevano portato avanti quella storia, che non erano come quei quattro ‘crasti’ socialisti che avevano preso i voti dell’88 e ‘89 e poi ci avevano fatto la guerra. Mi vennero fatti due nomi tra cui quello di Berlusconi. Io chiesi se era quello di Canale 5 e mi disse: si’. C’era pure un altro nostro paesano, cioè, dell’Utri. Graviano disse che grazie alla serietà di queste persone ci avevano messo il Paese nelle mani”
pag 159 [
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30 gennaio 1994
Ambra Angiolini "Il padreterno tifa per Forza Italia, mentre Occhetto, si sa, è il diavolo."
pag 163

21 marzo 94
Mike Bongiono alla Ruota della fortuna dedica quattro minuti a Berlusconi definendolo "l'uomo che può salvare l'Italia"

La scheda del libro sul sito dell'editore Chiarelettere.
Il link per ordinare il libro su ibs.

Segnalazioni: la richiesta di archiviazione della DDA di Palermo per Gelli, Riina e altri per gli episodi della "strategia della tensione mafiosa "
del 1992

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