01 settembre 2010

L'ora di religione


In una scuola paritaria ragazzi promossi agrazie al 10 in religione: che però non dovrebbe esprimere un voto numerico, ma solo un giudizio. E nella mattanza di ore e di posti di lavoro prodotta dalla riforma Gelmini, l'ora di religione è la sola a non subire tagli: docenti nominati dalla Curia, ma pagati dalle tasse degli italiani

E la laicità? Il rispetto delle altre religioni (che non subiscono lo stesso trattamento di favore)?
Che formazione ricevono i ragazzi che faranno meno ore di italiano e più ore di religione?
Che fine faranno i precari della scuola che oggi non trovano posto?
Chi garantisce l'equiparazione tra scuola pubblica e privata se è solo quella pubblica che subisce tagli?

Che brutto futuro ci aspetta.
Per le donne, Gheddafine in Libia. Per i maschietti, c'è sempre posto nei cantieri, per le grandi opere, come la costruzione della litoranea, la via Balbia ...

Segnalazioni:
- Un minimo senso di responsabilità (l'ennesimo episodio di razzismo e violenza)




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