10 settembre 2010

Sbatti il mostro in prima pagina

Alla faccia della privacy (che si tira fuori per le intercettazioni dei potenti), nome, cognome e foto in prima pagina, per la ragazza che è stata denunciata (ma non condannata, non si aspetta la cassazione qui?).
Non è sembrato vero, al giornalista, mettere assieme l'autonomia, il movimento no tav, l'area antagonista, i centri sociali, il fatto che sia figlia di un magistrato, Beppe Grillo e il V Day e perfino facebook ..
Come ha già scritto Gilioli "di Tartaglia era troppo anche uno".

Questo è il rischio che si corre a cementare (magari con l'aiuto delle cosche e del partito del cemento) il territorio. Oltre al rischio, forse calcolato, di prendersi delle pallottole vere, come successo al sindaco di Pollica Angelo Vassallo.

Anche quelli sono mostri.

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