07 novembre 2010

Sicurezza e prostituzione


Nei giorni in cui ci si chiede come possa un presidente del Consiglio (nel caso i racconti venissero riscontrati) frequentare escort (termine gentile per definire il mestiere più antico del mondo), lo stesso governo vara l'ennesimo decreto legge con dentro la parola sicurezza.
Un decreto legge in cui, come al solito, non ci sono strumenti per la ripresa e di stimolo per il paese, e in cui si equivoca sulla parola sicurezza.

Dentro il decreto due cose: la lotta prostituzione di strada (con il foglio di via per le straniere), e la possibilità del foglio di via per gli stranieri comunitari (che in 90 giorni non danno requisiti su casa, lavoro, possibilità di mantenersi).


Il giornale di ieri titolava: “finalmente possiamo cacciare i rom”. Cacciati loro, poi possiamo sentirci più sicuri?
E le prostitute, basta non vederle per strada per sentirci più puliti con la nostra coscienza?

Qualcuno si dovrebbe chiedere sull'effetto che queste norme avranno sulle forze dell'ordine e sulla magistratura, che si troveranno un ulteriore carico sulle spalle. Come i fogli di via per le espulsioni virtuali degli immigrati comunitari.
Quanta progaganda, quante bugie. Come quella che con questo governo, sono cessati gli sbarchi dei clandestini.
Ieri però c'é stato un nuovo sbarco di immigrati in Calabria. I clandestini sono giunti a bordo di un veliero che si è arenato in località Sovereto di Isola Capo Rizzuto. Le forze dell'ordine hanno bloccato 68 immigrati di varia nazionalità (afghani, pachistani ed iracheni), ma altri sarebbero riusciti a fuggire.

Ghedini ad Annozero ricordava “con Berlusconi il problema è fargli dire di no”: parlava della sua generosità. Quanto è generoso è quest'uomo, che ha il difettuccio di amare le donne (come tanti grandi statisti, lo giustifica anche Vespa nel suo ultimo tomo). Come se il problema fosse quello delle donne. Il problema è che l'uomo generoso, quello che da 7000 euro ad una minorenne in una “condizione disagiata”, ha lasciato gli aquilano con le macerie in casa. E han dovuto pure scendere in piazza a prendere le manganellate per aver prorogata la sospensione del pagamento delle tasse.

E intanto nel paese ….

Pompei si sgretola, Bondi, “servono risorse adeguate”. La schola armatorum, la palestra dei gladiatori è crollata per l'acqua: inutile ricordare che anche Pompei è stata lasciata senza soldi, abbadonata, senza restauri, tagli dei fondi e gestioni commisariali. Come quella della Protezione Civile: che cosa ne avete fatto dei soldi?
Lazio a Ceprano, la Guardia di Finanza scopre una discarica di rifiuti scoperta dentro un capannone.

Il Veneto sotto l'acqua, con l'alluvione a Vicenza: ecco cosa succede quando governa il partito del cemento.

Dopo Brescia, anche a Milano gli immigrati salgono su una gru per protesta contro la santoria del 2009 (che definiscono una “truffa”).

La rottamazione dei politici: erano in duemila a voler rottamare il Partito Democratico a Firenze, e a Perugia, Futuro e Libertà forse inizierà a rottamare il Popolo della libertà, e il governo.

Sono passati più di tre giorni, dalla promessa di Berlusconi e rifiuti sono ancora lì, a Napoli, come le proteste a Terzigno.
Settimana prossima si prevedono pioggie sul paese, specie nella fascia tirrenica. Vediamo.



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