26 gennaio 2011

Il paese a due velocità

Mi riallaccio a quanto detto su Piovono Rane sul paese a due livelli, dove c'è chi può e chi non può, in base al censo, alle amicizie.
Un paese che si allontana sempre più, credo, dall'essere una democrazia di fatto.
Gianluca, che vita da cani
Ecco chi è il ventiseienne milanese che la Moratti paga 7.500 euro al mese per fare il 'Garante degli animali'. Nessuna esperienza nel settore e nessun lavoro svolto prima di essere assunto dal Comune: però alle elezioni era nel listino del sindaco
Milano, i signori delle consulenze d'oro
400mila euro per il garante degli animali
Dai portavoce ai padri del Pgt, il Piano di governo del territorio, la macchina delle consulenze dell'era Moratti ha divorato 50 milioni. Fra i più pagati il cacciatore di sponsor dell'assessore Cadeo [Milano repubblica]

Non è facile riassumere la carriera fulminea e fulminante di una giovane amministratrice, indagata per favoreggiamento e induzione della prostituzione per lo scandalo Ruby e le feste di Silvio Berlusconi. Ma per capire basta leggere una telefonata con Barbara Faggioli, cagliaritana, modella, bionda e dunque ospite di Arcore. La Faggioli è pessimista: “Tu bene o male hai il tuo lavoro. Guadagni tot. Non te lo leva nessuno. A me se non mi mette che cazzo faccio? Sto in comune per altri 5 anni a guadagnare 600 euro. Quante cose possono capitare in 2 anni e mezzo?”. La Minetti sospira: “Infinite”. [Idv Vognera]

E, dall'altra parte, persone che lavorano senza tutte le sicurezze per prendere molti meno soldi:
Ferrara, muore dopo infortunio sul lavoro
la sciarpa negli ingranaggi, donna soffocata
L'operaia, 37 anni, stava lavorando a una macchina automatica. E' accaduto nell'azienda Iso di Mirabello lunedì. Ieri deciso l'espianto degli organi [Repubblica di Ferrara]

E quelli che invece, finiti nelle mani dello stato, non hanno avuto nessuno che chiamasse la Questura per farli uscire:
Stefano Cucchi sarebbe stato picchiato dalla polizia penitenzaria poco prima dell'udienza di convalida nei sotterranei della Cittadella giudiziaria di Roma. Morì sei giorni dopo perché lasciato senza cure nel padiglione carcerario dell'ospedale Pertini. Dodici rinvii a giudizio per la morte del trentunenne romano sono stati disposti ieri dal Gup sulla base di questa ricostruzione.


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