05 maggio 2011

Credibile. Affidabile. Praticabile.

Credibile. Affidabile. Praticabile. "O la sinistra immagina così l'alternativa oppure resterà all'opposizione". Firmato Giorgio Napolitano.[rep]

Credibile vuol dire che mantiene le promesse che fa, che è coerente.

Affidabile significa che promuove leggi che non mettono in crisi il paese, che ha una politica estera coerente con quella delle altre democrazie europee. Che ha una sua politica economica, sociale ed estera coerente e chiara e la mantiene (e non la cambia ad ogni colpo di vento).

Praticabile significa che parla delle esigenze reali del paese: lavoro, casa, politica energetica, welfare, scuola, sanità, gestione dei rifiuti.

Non vuol dire certo che se la maggioranza sposa una linea di guerra, la si deve appoggiare altrimenti cade il governo o perchè lo chiedono gli americani. Non vuol dire abolire tutti i conflitti maggioranza opposizione, in nome del dialogo.
Non vuol dire sposare l'agenda della maggioranza (leggi ad personam, giustizia etc).

Perchè questa sarebbe una opposizione a rimorchio.
Detto ciò: hanno allora torto quanti credono che sia più credibile Grillo, Di Pietro, i movimenti, il popolo viola?
Diceva Giolitti:
«Io consideravo che, dopo il fallimento della politica reazionaria, noi ci trovavamo all'inizio di un nuovo periodo storico [...] Il moto ascendente delle classi operaie si accelerava sempre più ed era moto invincibile perché comune a tutti i paesi civili e perché poggiava sui principi dell'eguaglianza tra gli uomini [...]. Solo con una [diversa] condotta da parte dei partiti costituzionali verso le classi popolari si sarebbe ottenuto che l'avvento di queste classi, invece di essere come un turbine distruttore, riuscisse ad introdurre nelle istituzioni una nuova forza conservatrice e ad aumentare grandezza e prosperità alla nazione.» (dalle Memorie della mia vita di G. Giolitti).

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