31 luglio 2011

Giuseppe D'Avanzo: il ricordo di Attilio Bolzoni

Dalla lotta alla mafia all'ultima pedalata i miei venticinque anni accanto a Peppe

Falcone non parlava molto con i giornalisti, ma quando lo conobbe rimase affascinato dal suo modo di lavorare. Giorgio Bocca, seduto con lui nell'aula bunker al processo Andreotti gli chiedeva: "Ma tu come le sai tutte queste cose?"

L'ultimo pezzo di strada che abbiamo fatto insieme è stato lungo venticinque anni. L'amico di una vita. Al giornale e fuori dal giornale. È cominciato tutto a Palermo tanto tempo fa e sarebbe ricominciato tutto un'altra volta a Palermo fra qualche settimana. .. su repubblica.it

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